Caricabatterie Solare Migliore: Guida All’acquisto
Ultimo aggiornamento su 23 Febbraio 2023
Andiamo a parlare dunque di una categoria definita a parte in un certo senso, vale a dire il caricabatterie solare smartphone, un prodotto che ci permette di ricaricare i nostri telefoni o tablet semplicemente con l’energia del sole, niente di più e niente di meno. Prodigio? Non esattamente, ma si tratta comunque di un tipo di oggetto molto singolare, nonché raro. Il tipo di tecnologia è originale e attualmente ci sono due prodotti in particolare da segnalare, prodotti da Anker ed EasyAcc, aziende leader di mercato come sappiamo. Ci sono due tipi diverse di tecnologie in questi prodotti, li analizzeremo uno alla volta.
Partiamo prima con il parlare dell’utilità di prodotti del genere, ovviamente facendo riferimento all’impatto zero che hanno sull’ambiente, passando dalla portabilità, da come sono composti e dal fatto che ci sono anche far risparmiare, quindi valutiamo per bene il loro acquisto, cosa non da poco. Analizziamo quindi il tipo di comodità derivato dall’avere con se un prodotto del genere. Molto semplicemente basterà portarci appresso l’accumulatore e senza problemi potremo ricaricare senza problemi qualsiasi dispositivo. La differenza sostanziale tra i due prodotti che vedremo è che uno dispone di accumulatore e l’altro no, nel contempo però quest’ultimo è più prestante.
Confronto di caricabatterie solari migliori
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Indice
L’energia del sole a nostra disposizione
Si parla precisamente di: Anker Solar 14W e dell’EasyAcc Solar da 15000 mAh. Partendo dalla nomenclatura del prodotto spicca subito all’occhio come il prodotto Anker abbia una dicitura in Watt, che indicano la potenza effettiva, mentre il prodotto EasyAcc faccia vedere sempre i “soliti” mAh, questo sta ad indicare come detto appunto il concetto dell’accumulatore integrato. Il prodotto EasyAcc dispone di accumulatore interno, ragion per cui possiamo metterlo al sole quando vogliamo per farlo ricaricare, in modo da utilizzare il pannello integrato per la produzione di energia che poi useremo per ricaricare i nostri dispositivi quando più ci aggrada senza problemi.
Tale prodotto dispone però di un unico pannello frontale, mentre l’Anker Solar 14W, pur occupando lo stesso spazio in termini di ingombro si può aprire e cacciare fino a quattro diversi pannelli, comodamente richiudibili e riponibili nell’apposito astuccio, comodo per il trasporto. Il telefono va collegato direttamente al caricatore solare portatile e lasciato a ricaricare. Come detto però questo accumulatore dispone di una potenza maggiore, ragion per cui riusciremo tranquillamente a ricaricare in maniera anche rapida il nostro telefono o tablet che sia, e a sfruttare al meglio anche quel po’ di sole disponibile, magari nelle giornate nuvolose.
Esistono vari pro e contro verso prodotti di questo tipo. Il primo è appunto il meteo, dato che in assenza di sole ovviamente non c’è energia, anche se è una delle cose su cui si può soprassedere nelle giornate delle belle stagioni, dove di sole ne hai a bizzeffe. Ecco perché anche secondo le nostre abitudini dobbiamo scegliere quale dei due tipi disponibili è quello più adatto alle nostre esigenze. Sotto alcuni di punti di vista quello provvisto di accumulatore può essere più interessante, mentre viceversa in altri il quadruplo pannello solare può fare la differenza in termini di tempi di ricarica.
I caricabatterie solari migliori
I prodotti che vi proponiamo sono i migliori della categoria, su questo non ci piove. È importante fare sempre attenzione a quello che andiamo a comprare per i motivi relativi alla sicurezza nella ricaricare. Comprare prodotti da “mercato parallelo”, non certificati o non autorizzati in qualche modo, può si farci risparmiare qualcosina, ma nel contempo mettere a rischio il nostro dispositivo, e francamente non ne vale proprio la pena. La ricarica è una fase importante, e con l’energia non si scherza, soprattutto con la componentistica interna, ragion per cui valutate bene il vostro acquisto prima di procedere. Prendendo prodotti di marca acquistate anche una garanzia.
Come anticipato abbiamo selezionato direttamente i due prodotti migliori, dei quali trovate anche le informazioni più dettagliate nella tabella nella prima parte della home page, dategli un’occhiata. Senza tergiversare, con il prodotto Anker avrete delle ricariche più prestanti rispetto a quelle dell’EasyAcc, però come contropartita molto semplicemente saremo vincolati alla presenza del sole nel momento in cui ne abbiamo bisogno, mentre con il prodotto EasyAcc questo non succede, dato che basta metterlo al sole ad accumulare direttamente quando abbiamo la possibilità, l’energia verrà poi consumata quando ci sarà più comodo e utile.
Ecologico è meglio
Da sottolineare poi anche il risparmio e l’impatto ambientale di questi prodotti. In primis non consumiamo energia elettrica, quindi l’impatto ambientale è pari a zero, e contemporaneamente abbiamo un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica. Trattasi difatti di un tipo di caricatore solare per cellulari che ci permette di evitare drasticamente l’utilizzo durante la notte dell’elettricità assorbita da un’eventuale ricarica del telefono, che non avviene ovviamente grazie alla presenza del caricabatterie solare per cellulari. Ciò è ovviamente molto importante soprattutto in prospettiva, basta fare un piccolo e ovvio ragionamento, dovuto ai consumi che vengono evitati giorno per giorno fino ad arrivare al mese o proprio alla bolletta.
Praticamente risparmiando un X ammontare di energia, che si può tradurre magari in una manciata di centesimi di euro ogni notte, moltiplicando per trenta giorni, l’equivalente del mese, o meglio ancora per sessanta, l’equivalente di una bolletta che normalmente arriva con cadenza bimestrale, otterremo un risparmio concreto, che può andare da qualche euro, quindi in poche parole qualche caffè al bar di risparmio, oppure si può passare anche nell’ordine delle decine, ovvero qualcosina in più, basta gestire il singolo risparmio moltiplicandolo magari per più telefoni che abbiamo a casa.
Questo lo si può fare sia con l’accumulatore, quindi l’EasyAcc, che con il pannello solare quadruplo Anker. I vantaggi li abbiamo già visti, e come detto non sono da poco. In ottica risparmio sono comunque ottimi entrambi, e la scelta potrà essere dettata dalle nostre esigenze e volendo anche dalla nostra giornata tipo, con la presenza a casa o meno dell’illuminazione drastica del sole, assieme anche a vari fattori, quindi valutate per bene. Una delle ultime cose che andremo ora ad analizzare è quella relativa alla durata, alla longevità di prodotti di questo tipo, a impatto zero e con parti di indubbia qualità.
Concludiamo con una grande longevità
Praticamente si tratta di pannelli solari che ci dureranno veramente anni e anni senza problemi, dal costo effettivamente irrisorio, soprattutto se lo si va a valutare in prospettiva. I pannelli solari di cui sono dotati i prodotti visti sono gestiti e prodotti nella massima sicurezza, con un occhio e forse più alla durata di tutti i componenti, che sono praticamente privi di perdita di prestazioni o funzionalità dovute a usura, grazie all’indubbia qualità e in generale proprio al tipo di utilizzo e concezione dei pannelli solari, ripeto, non soggetti ad usura.
Insomma, se state valutando al meglio un caricabatterie solare smartphone, decidetevi a comprarlo, perché rappresenta veramente un’ottima scelta sotto i tanti punti di vista analizzati. Se state guardando un caricabatterie standard, vi invito anche a spendere quel qualcosa in più e prendervi un prodotto ad energia solare, attento all’ambiente e dalle prestazioni indubbie, che ha dalla sua anche una longevità senza precedenti. Non dico che si tratta di un acquisto e per sempre, ma poco ci manca sinceramente, ed è qualcosa che vi ritroverete per qualsivoglia telefono comprerete in prospettiva.