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Spillatore birra: guida per scegliere la miglior spillatrice

Ultimo aggiornamento su 23 Febbraio 2023
Spillatore birraAndiamo dunque a introdurre quello che riguarda gli spillatori birra, prodotti che permettono di stoccare al meglio le nostre bevande in modo semplice e senza far sorgere problemi dovuti alla conservazione.

Che si tratta di una birra o di una qualsiasi altra bevanda, riusciremo dunque a tenere il tutto al meglio e tenerlo pronto per un eventuale ricevimento con amici o con ospiti a casa.

Lo spillatore, oltre a proporre bevande al meglio, provvede anche a prepararle. Ci sono vari tipi a disposizione dell’utente.

Ci sono quelli già pronti con tutto il serbatoio e il sistema per pompare la bevanda e quelli a cui basta aggiungere in un secondo momento il barilotto con birra e affini.

In questo modo ogni volta possiamo cambiare senza problemi la birra o l’altra bevanda relativa alle nostre esigenze.

A seconda del prodotto ci sono diversi tipi di capienza, quindi la quantità di bevanda che si può preparare di volta in volta, unita a differenti tipi di durata della preparazione.

Un x numero di ore porterà la bevanda, specialmente la birra, ad una determinata temperatura e pressione, affinchè la degustazione venga fatta al meglio e senza problemi. Determinati tipi di birra vanno gustati a x range di temperature.

Confronto tra i migliori spillatori birra

Anteprima
Scelta migliore
Philips HD3620/25 PerfectDraft Sistema Domestico di Erogazione della Birra, 70 W, 6 l, Display LCD, Nero, Cromo
H.Koenig Bw1880 Spillatore, 65 W, Acciaio Inossidabile, Nero/Grigio
Miglior prezzo
THE SUB VB650810 - Spillatore di Birra, Capacita di 2 litri, Nero
Krups VB700800 BeerTender - termoplastica, Nero
Klarstein Skal - Spillatore Birra, Spillatrice, Spillatore Birra da Casa 5 Litri, 3 x Cartuccia a Pressione CO² e Adattatore, Display LED, Silenzioso, 2-12 °C, Vassoio Gocce, Acciaio Inox, Nero
Prodotto
Philips HD3620/25
H.Koenig BW1880
THE SUB VB650810
Krups VB700800
Klarstein Skal
Colore
Nero e Argento
Nero e Argento
Nero
Nero e Argento
Nero
Barilotto
Verticale
Verticale
Orizzontale
Verticale
Verticale
Capacità
6 Litri
5 Litri
2 Litri
5 Litri
5 Litri
Valutazione del cliente
Recensioni
3.354 Recensioni
2.020 Recensioni
659 Recensioni
1.146 Recensioni
233 Recensioni
Scelta migliore
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Philips HD3620/25 PerfectDraft Sistema Domestico di Erogazione della Birra, 70 W, 6 l, Display LCD, Nero, Cromo
Prodotto
Philips HD3620/25
Colore
Nero e Argento
Barilotto
Verticale
Capacità
6 Litri
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Anteprima
H.Koenig Bw1880 Spillatore, 65 W, Acciaio Inossidabile, Nero/Grigio
Prodotto
H.Koenig BW1880
Colore
Nero e Argento
Barilotto
Verticale
Capacità
5 Litri
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Miglior prezzo
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THE SUB VB650810 - Spillatore di Birra, Capacita di 2 litri, Nero
Prodotto
THE SUB VB650810
Colore
Nero
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Capacità
2 Litri
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Krups VB700800 BeerTender - termoplastica, Nero
Prodotto
Krups VB700800
Colore
Nero e Argento
Barilotto
Verticale
Capacità
5 Litri
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Klarstein Skal - Spillatore Birra, Spillatrice, Spillatore Birra da Casa 5 Litri, 3 x Cartuccia a Pressione CO² e Adattatore, Display LED, Silenzioso, 2-12 °C, Vassoio Gocce, Acciaio Inox, Nero
Prodotto
Klarstein Skal
Colore
Nero
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Verticale
Capacità
5 Litri
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Colore: di che colore è il corpo del prodotto
Barilotto: posizione del barilotto, che può essere quindi orizzontale o verticale, ciò delinea lo spazio occupato dal prodotto
Capacità: capacità del barilotto

Come scegliere lo spillatore birra giusto

Spillatore birra miglioreDunque con che criterio vado a scegliere qual è il prodotto che si adatta meglio alle mie esigenze senza troppi fronzoli?

Cerchiamo di capirlo assieme, analizzando quelle che sono le peculiarità degli spillatori relativi alla birra e non solo.

Cosa molto importante bisogna gestire al meglio quelli che sono i tempi relativi alla preparazione della bevanda.

Alcuni prodotti permettono di prepararsi cinque ore prima, mentre altri richiedono anche il doppio del tempo.

Il discorso non è relativo né alla qualità dello spillatore stesso né a quello che riguarda la capienza del prodotto. La capienza è importante poi?

Che si tratti di uno spillatore o di un barilotto da due litri o da cinque litri, il discorso non cambia molto, è bene precisarlo.

Anche salendo a livello di capacità e capienza del barilotto, il discorso del tempo è sempre relativo.

Come anticipato infatti con questo tipo di prodotto e con questo tipo di bevanda, per i più esperti è importante riuscire a gestire al meglio la temperatura di esercizio dello spillatore, che porta con precisione la bevanda contenuta all’interno alla temperatura decisa dall’utente.

I più esperti infatti trovano differenze anche con una differenza di temperatura minima, che permette di esaltare o non esaltare al meglio il gusto della bevanda.

La nostra scelta è molto dettata dal budget a nostra disposizione, e come sempre vale il discorso relativo allo spendere quel qualcosa in più e “tirare” la cinghia se la nostra disponibilità supera i prodotti magari di fascia bassa e si avvicina ma non raggiunge di poco la fascia successiva, nel nostro esempio chiaramente si parla della fascia media.

In questo modo non avremo “rimpianti” per il mancato acquisto casomai volessimo quel qualcosa in più dal nostro prodotto, lo precisiamo per bene sempre perché è buona prassi seguire questa logica.

Perché comprare una spillatrice birra

Perche comprare un spillatore birraPrecisiamo ovviamente che si può parlare sia di spillatore birra che di spillatrice birra, si tratta dello stesso prodotto.

Come anticipato comunque seguendo la logica relativa all’acquisto di cui ho appena parlato, rimarremo soddisfatti in qualsiasi situazione dal prodotto acquistato.

È bene fare anche questo ragionamento in ottica relativa anche al mercato dell’usato, poiché prodotti del genere anche se rivenduti dopo poco perdono già un po’ di valore in quanto non nuovi.

Si tratta di una perdita accettabile ovviamente, ma ha i suoi contro, vi faccio come sempre l’esempio che calza a pennello.

Nel caso vado a comprare un prodotto di fascia bassa che comunque può non soddisfarmi perché è appunto di fascia iniziale e dopo un periodo di utilizzo posso rendermi conto delle pecche che ha, quando vado a rivenderlo ho a che fare con una perdita concreta, perché poi dovrò andare a spendere direttamente la differenza, quindi avrò in totale una perdita forse anche netta, dipende dal prodotto che compro e alla svalutazione che questo ha nel corso del tempo.

Andando invece sulla fascia successiva andrò anche a recuperare parte della somma in maniera diretta anche nel caso voglio vendermelo e basta senza troppi fronzoli.

In questo modo vado a spendere qualcosa in più però sono “protetto” sotto i punti di vista di cui ho parlato, c’è poco da fare.

Comunque anche per chi è novizio è lecito andare a pensare di comprare una pompa per birra, dato che un prodotto del genere permette di andare a rivalutare il proprio utilizzo relativo sia a birra che ad altre bevande, permettendo di degustarle quindi in un modo nuovo, permettendo quindi di apprezzarle anche in un modo nuovo, che magari prima ci sfuggiva. Tutto è dovuto alla temperatura, e appunto allo spillatore birra professionale.

Gli spillatori birra migliori

Abbiamo selezionato per voi quelli che secondo noi sono gli spillatori birra più indicati per ogni tipo di utenza, in sintesi i migliori.

Che si tratti di un utilizzo anche in ambito professionale o di uno spillatore birra da casa, troverete nella nostra selezione i prodotti migliori sotto differenti punti di vista, dovrete praticamente solo scegliere quello che vi sembrerà più indicato alle vostre esigenze, ma la scelta è praticamente già fatta, a livello di selezione come di qualità, sicuramente non ne rimarrete delusi, questo è poco ma sicuro. I nostri prodotti sono dunque:

  1. Philips HD3620/25
  2. H.Koenig BW1880
  3. THE SUB VB650810
  4. Krups VB700800
  5. Klarstein Skal

Presenti come detto quindi prodotti di ogni tipo di marca e senza problemi relativi alla conservazione e alla preparazione stessa della bevanda, c’è poco da recriminare ad aziende che sono già leader di mercato sotto diversi punti di vista e soprattutto dal lato dell’innovazione, è bene precisarlo, con prodotti sempre all’avanguardia in grado di soddisfare le esigenze più disparate di ogni tipo di utente.

Quindi ribadiamo che con questa selezione riuscirete tranquillamente a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza se non vi va di andare a vedere pezzo per pezzo tutte le caratteristiche di ogni singolo spillatore birra.

Come gestire la birra

Parliamo quindi di prodotti che non fanno altro che produrre la cosiddetta birra alla spina, che come è noto a livello di gusto, sapore e qualità è superiore alla classica che troviamo all’interno delle bottiglie acquistate al supermercato o altrove.

Volendo si può anche diventare esperti in materia e un prodotto del genere può diventare di stimolo per approfondire la propria conoscenza relativa alle bevande e in particolar modo per la birra stessa, dato che a quanto pare a seconda della temperatura cambia anche il sapore e la resa di quest’ultima.

Avere in casa un prodotto del genere inoltre ci permette di fare anche una discreta figura con amici e conoscenti, specialmente se intenditori, in quanto organizzando incontri e quant’altro potremo tranquillamente comprare la tot quantità di bevanda necessaria e metterla in “fermentazione”, vale a dire preparazione a seconda di quando abbiamo questo incontro.

La preparazione e la programmazione non dico che sono fondamentali, ma sono comunque importanti. I barilotti con cui abbiamo a che fare sono comunque a tenuta stagna, e son capaci quindi di tenere al meglio le bevande anche in fase di conservazione, quindi non avremo problemi per la gestione della bevanda una volta pronta, tuttavia se si consuma non dico velocemente, ma non dopo molto tempo, rende al meglio.

Più sale la qualità del prodotto, ovviamente seguita dal costo e più riusciamo a gestire meglio la conservazione di quest’ultima.

Tutti i prodotti godono di componenti di qualità, lo preciso, ma è importante sottolineare come non far passare troppo tempo dalla preparazione permetta di godere al meglio della bevanda preparata.

Il processo di preparazione gestisce tutto: dalla temperatura allo stato di conservazione, quindi non facciamo passare molto tempo al tutto, precisiamolo.

Come avviene la preparazione del prodotto?

Dunque come gestisce la macchina la preparazione di questo buonissimo prodotto? Andiamo a capire assieme di che si tratta, cercando di capire in maniera concreta quali sono le peculiarità di un prodotto del genere.

Molto semplicemente lo spillatore birra è un dispositivo che si occupa sia della preparazione sia della distribuzione della nostra bevanda.

Soffermiamoci anche un attimo sulla parte finale, ovvero quella in cui tiriamo l’apposita manopola e la bevanda esce.

Dunque sembra un’operazione abbastanza banale, ma rende l’idea della qualità di uno spillatore dedicato alla distribuzione e da la differenza rispetto a quando prendiamo la birra in bottiglia e magari l’abbiamo conservata in frigorifero.

Preparazione del prodottoQuando apriamo una bottiglia, essa rimane aperta e il prodotto comincia ad entrare in contatto con l’aria, a gestire a seconda della temperatura dell’ambiente la temperatura e quindi ad essere soggetta ai cambiamenti della qualità dovuti a ciò che ha attorno.

Il decadimento, la frizzantezza, avviene ovviamente dopo come è normale che sia, mentre quando andiamo ad utilizzare un prodotto di livello come uno spillatore abbiamo tutt’altro tipo di prestazione, è doveroso precisarlo.

Tutti i prodotti come gli spillatori sono a tenuta stagna, con pressione costante e controllata.

Quando andiamo ad aprire il circuito e quindi andiamo a gestire la fuoriuscita della stessa, il tutto avviene in maniera rapida e soprattutto controllata.

Oltre al fatto che è presente il vano inferiore per le piccole perdite, quando andiamo a riempire un bicchiere di birra, avremo un prodotto di prima qualità, frizzante come più ci piace e alla giusta temperatura.

La qualità totale di tutto il prodotto ci permette di avere un prodotto finito di qualità superiore senza troppi fronzoli e problemi di sorta, lo precisiamo perché è importante.

Il tutto poi viene gestito a livello di conservazione e di temperatura. Non siamo soggetti quindi al frigo, che ovviamente raffredda soltanto la bevanda.

Come gestire i tempi di preparazione

Lo spillatore birra a seconda del prodotto con cui abbiamo a che fare richiede un certo periodo di tempo dovuto alla preparazione della birra.

Proprio il termine “spillatura” è quello relativo al procedimento che viene fatto sulla birra per fare in modo che si trasformi in birra alla spina, ovvero quella con quel pizzico di gusto in più che abbiamo direttamente al bar, in un pub o direttamente a casa nostra se decidiamo di andare a comprare appunto uno spillatore per la birra.

Il prodotto di spillatore funziona andando a inserire volta per volta un barilotto che funge da ricarica, dove all’interno troviamo appunto la birra.

L’utente può scegliere due tipi diversi di approvvigionamento della birra, quello relativo al riempire con la propria bevanda il barilotto o comprare volta per volta barilotti appunto usa e getta, andiamo a capire quali sono le differenze e con che criterio utilizziamo lo spillatore.

Come detto nel titolo dell’articolo ci occupiamo principalmente dei tempi di preparazione della bevanda, ragion per cui andiamo a capire come questi vanno a impattare sulla preparazione e sulla consumazione.

Il tempo giusto…non c’è

A seconda del prodotto e del meccanismo che abbiamo all’interno dello spillatore relativo alla refrigerazione e alla pressurizzazione della bevanda avremo delle tempistiche che possono andare da due ore a oltre una decina, tutto dipende dal tipo di prodotto che abbiamo a disposizione, dalla ricarica, dalla capienza del barilotto e dalla potenza effettiva del nostro spillatore.

La birra principalmente viene come detto raffreddata, a mo di refrigerazione appunto e poi pressurizzata, per quel piglio di frizzantezza in più che non guasta mai.

Alcuni prodotti sono effettivamente pressurizzati quando passano in fase di preparazione, in modo da non avere in nessun modo contatto con l’ossigeno o il mondo esterno in generale, preparando la birra alla degustazione in modo anche naturale e facendo in modo quindi che quando la bevanda viene spillata dall’apposito erogatore finisce per sprigionare tutto quello che è il suo gusto.

Esistono anche procedimenti relativi alla schiuma che viene prodotto in fase di preparazione, ma questo è un altro discorso.

Programmiamo la consumazione

Bisogna programmare quando andiamo a utilizzare il nostro spillatore birra, in modo da far corrispondere al meglio i tempi tecnici di preparazione. Facciamo subito un esempio.

Dunque alcune volte la preparazione della birra collocata sullo spillatore può richiedere anche diciotto ore, ragion per cui se devo consumare devo programmare in maniera concreta come andrò a consumare la birra e soprattutto quando andrò a utilizzare il mio spillatore. In questo modo dunque riesco a gestire al meglio i tempi tecnici.

Il rovescio della medaglia è quanto tempo ho a disposizione per consumare la mia bevanda, dato che questa viene stoccata all’interno dello spillatore in maniera precisa e pressurizzata.

Non entra e non esce niente e per questo motivo si può arrivare anche a un mese di conservazione prima della perdita di qualità. Controlliamo le caratteristiche del nostro modello per capire da quanti giorni si parte.

Come si spilla la birra

Ebbene si, ci sono dei procedimenti particolari relativi allo spillare una birra che permettono di avere una bevanda con una determinata resa rispetto ad un’altra.

Prima di andare a capire come funzionano i vari “stili” di spillatura, gestiamo cosa si intende appunto per la spillatura della birra e andiamo a precisare che esistono vari tipi di birre che possono essere differenziate anche dalla loro colorazione.

Non è una novità infatti andare a parlare di birra bionda, rossa o ambrata, e avere la comodità di poterle spillare direttamente a casa propria non è cosa da poco.

Come detto esistono diversi stili relativi allo spillare una birra, e la spillatura è praticamente proprio il procedimento tramite il quale andiamo a prelevare dal nostro spillatore la birra da versare nel bicchiere pronta da degustare.

Con che criterio andiamo ad estrarla però? Cerchiamo di capirlo assieme. Dunque gli stili vanno a variare come viene estratta la bevanda e con che criterio azionare l’erogatore, in modo da ottenere o meno e in che quantità la schiuma relativa alla degustazione della birra.

Come detto il nostro spillatore tiene il tutto pressurizzato, pertanto quando estraiamo la bevanda essa viene a contatto con l’ossigeno dopo un po’ di tempo.

I vari stili

Partiamo dal modo inglese, che prevede la spillatura che va ad anticipare l’apertura del beccuccio di estrazione, meglio noto anche come erogatore, alla fase in cui si va a inclinare quello che è il nostro bicchiere o boccale di birra, che dir si voglia.

Si può tenere aperto il circuito per la circolazione della birra in maniera continua o fermarsi dopo un X tempo, questo tocca a noi sceglierlo, basti pensare però che a seconda dello stile è anche possibile fermarsi di tanto in tanto per eliminare la schiuma e avere un bicchiere colmo di birra fino all’orlo con la sola bevanda, senza schiuma quindi.

La variante di Germana prevedere proprio questo insomma, ogni tot tempo ci si ferma, si aspetta che la schiuma sparisce e si continua a pompare birra, un po’ come la Coca-Cola appena aperta, per fare un esempio concreto vissuto sicuramente da chiunque.

La schiuma della birra ha una funzione particolare e si va a formare per preservare la birra dal processo di ossidazione che comincia quando viene a contatto con l’aria, in questo modo si ottengono ovviamente dei sapori diversi.

Sapori diversi a seconda del metodo

In questo modo dunque la nostra birra andrà ad avere sapori diversi, e resterà a noi la possibilità di provare tutte le varie combinazione di utilizzo dello spillatore unito al colore della birra e alla gestione della schiuma.

Anche la temperatura gioca un ruolo fondamentale in questo processo e ne andremo a parlare in maniera diretta in un altro articolo.

Ciò che è certo che lo spillatore contribuisce in maniera attiva al sapore che avrà la nostra birra alla fine, pertanto armiamoci di un prodotto del genere e cominciamo a gestire in maniera oculata come erogare la birra e come andare a degustarla.

La capacità è tutto negli spillatori birra?

Andiamo a ragionare un attimino sulla validità di un prodotto come lo spillatore birra in relazione alla sua capacità, ovvero quanta bevanda può contenere al suo interno volta per volta e scandire in questo modo il tipo di utilizzo che dobbiamo fare.

I prodotti da noi analizzati andavano da una capienza di 2 litri a una di 6 litri, il che ovviamente è una bella differenza e ci fa capire come possiamo andare a vedere quanto sia valido in quest’ottica un prodotto come lo spillatore birra.

Andiamo dunque a ragionare chiedendoci: ” Quanto è importante per me la capienza?”.

Rispondiamo a questa domanda andando anche e pensare con che frequenza utilizziamo un prodotto del genere e con che criterio riusciamo poi a gestire il consumo della bevanda.

Per un utilizzo di tipo individuale è chiaro come anche due litri sono già tanto a livello di quantità di birra da bere, ragion per cui una volta completato il processo di preparazione riusciremo a gestire al meglio il tutto anche in prospettiva, evitando di dover riutilizzare lo stesso processo produttivo in poco tempo.

Dipende da quanta gente deve bere

Se viceversa non dico che si tratta di organizzare una festa, perché lì è chiaro che serve molto di più un semplice spillatore, ma se l’utenza della pompa conta già un cinque o sei persone il discorso cambia, perché con un bicchiere a testa i due litri praticamente finiscono e in questo modo non ci godiamo al meglio le possibilità che ci offre un prodotto come lo spillatore birra. Fatto questo ragionamento cerchiamo di capire dunque quale capacità rende meglio.

Bisogna precisare però che uno spillatore da due litri non è per definizione scarso o in qualche modo non buono a livello di qualità, anzi.

Dalla sua ha delle capacità di preparazione superiori rispetto ai prodotti che vediamo come più capienti. Difatti possiamo andare a gestire una preparazione della birra in termini di temperatura e non solo molto più facilmente su un barilotto da due litri rispetto a uno più capiente.

Il giusto compromesso secondo me è sui quattro o cinque litri, ma come detto si tratta di una cosa soggettiva.

La giusta capienza

Il discorso dunque lo andiamo a fare in relazione agli utenti.

Bisogna anche precisare che comunque bisogna bere responsabilmente, ragion per cui nel momento ci sono più persone che attingono dallo stesso barilotto con la capienza sottolineata alla fine si prendono un paio di boccali a testa e il gioco è fatto.

È una sorta di prevenzione insomma, che volendo funziona in maniera automatica.

Andremo ad analizzare in un altro articolo poi come questi prodotti noti come spillatori birra permettano di preparare al meglio la degustazione della bevanda, attraverso un processo di preparazione che avviene all’interno in maniera precisa e diretta.

Anticipiamo che una delle variabili è la temperatura della bevanda, che permette di esaltare il gusto e riuscire in questo modo a godere appieno della nostra bevanda nel modo migliore e più “redditizio” per il nostro palato.

Quanto è importante la qualità della birra

Che tipo di birra dobbiamo andare a comprare per inserirla all’interno dello spillatore? Ve lo siete mai chiesti?

Cerchiamo di fare chiarezza, onde andare a capire come sia importante per una degustazione di livello la cosìddetta materia prima dello spillatore birra, ovvero la birra stessa, la bevanda che raggiunge la fine del ciclo di produzione pronta per essere servita, anche se si preferisce sottoporla a determinati trattamenti direttamente a freddo in modo tale da esaltarne il gusto e avere a disposizione una bevanda superiore.

Premettendo che anche quella che andiamo a comprare direttamente al supermercato andrebbe bene, quando si ha a disposizione uno spillatore e si vuole bere qualcosa di una qualità superiore in modo da esaltare il gusto e volendo anche le proprie papille gustative, dobbiamo andare a controllare la provenienza della nostra birra.

Per farlo dobbiamo rivolgerci o direttamente a un produttore che sia in grado di garantirci la migliore qualità possibile, o a una persona in grado di garantire per il prodotto che vende, in modo da andare a partire da un prodotto di qualità rispetto a quello che normalmente compriamo in un supermercato.

La fonte è importante

Fatto questo il nostro prodotto passerà quindi dalla produzione non dico direttamente al consumatore, ma salterà alcuni step.

Il costo che andiamo a sostenere per una birra di origine controllata e prodotta direttamente da chi ce la consegna può avere anche un costo inferiore, perché non c’è quel passaggio di proprietà tipico del commercio tra produttore, grossista, supermercato e vendita al dettaglio.

Compriamo in maniera diretta in modo da avere anche un prodotto più fresco rispetto a come siamo abituati con la birra imbottigliata che compriamo al supermercato.

Ovviamente a livello qualitativo non togliamo nulla nemmeno a quella, ma ovviamente prendendo direttamente dal produttore avremo sicuramente un prodotto più fresco e controllato, che transitivamente avrà una qualità superiore, è bene precisarlo.

La qualità del prodotto è importante anche nel processo di preparazione a cui la birra è sottoposta direttamente all’interno dello spillatore, ragion per cui un prodotto che è di origine controllata è anche più predisposto ai trattamenti che ci sono all’interno dell’involucro.

Una pompa birra di livello svolge il resto del lavoro

Andiamo dunque a capire quale secondo noi è la pompa birra più valido sotto il punto di vista della fermentazione.

Tra tutti i prodotti che abbiamo provato molto probabilmente si può usare il detto relativo al vino, che volendo può essere traslato a birra.

Mi riferisco a: “Nella botte piccola c’è il vino buono” il che ovviamente si riferisce a un serbatoio più piccolino, quello da due litri per la precisione.

Complice anche di un prezzo comunque consistente bisogna dire che il serbatoio da due litri ha lo stesso prezzo di quelli più capienti perché migliore a livello di materiali impiegati e non solo, anche il processo di preparazione dovrebbe essere più prestante, ragion per cui è doveroso sottolineare che la qualità in questo caso si paga, e garantisce comunque prestazioni di livello, anche nei casi di serbatoi più grandi.

Quanto è importante la temperatura negli spillatori

Anche la temperatura è un fattore molto importante che può andare a incidere in maniera più o meno netta sul sapore della nostra birra.

Cerchiamo di capire quali sono i fattori che vanno a variare a quali sono le temperature di riferimento per la conservazione della birra sia in frigorifero che all’interno dello spillatore.

Prima di cominciare però andiamo a fare una precisazione relativa al prodotto.

Praticamente quello che andiamo a comprare noi è il sistema relativo alla pompa dello spillatore, a cui andrà affiancato volta per volta un serbatoio, una piccola tanica a forma di barilotto che andrà a stoccare la birra.

Questi barilotti si comprano a parte e vanno affiancati ogni volta. A seconda del produttore dello spillatore c’è uno o una serie di barilotti dedicati che garantiscono prestazioni di livello soprattutto se inseriti sullo spillatore corrispondente.

Per gli appassionati segnalo ad esempio dei modelli prodotti in collaborazione tra brand produttore e brand relativo alla vendita della birra.

Si tratta infatti di Heineken, marca nota per la propria birra, e Krups, noto produttore che abbiamo anche analizzato sia come azienda sia lato prodotti.

Conservazione in frigo e sullo spillatore

Il mercato che si è creato attorno alla birra e agli spillatori è dovuto alla passione italiana verso questo campo che sta crescendo sempre di più, ecco perché sul mercato nostrano stanno arrivando prodotti relativi proprio alla birra sempre più frequentemente.

Spillare la birra nella comodità di casa propria è una di quelle cose che sta riscuotendo sempre più successo, ed è per questo che tutti i produttori si stanno lanciando sempre di più in questo mercato.

Veniamo dunque alle temperature di conservazione, che attenzione variano da barilotto a barilotto anche in relazione allo spillatore.

Facendo l’esempio della macchina che ho citato della Krups, viene inserito nella scheda tecnica che il barilotto deve essere conservato all’incirca sui 6 C° all’interno del frigorifero e si passa poi anche alla possibilità di tenere la birra bella fredda a 2 C° direttamente a livello di spillatore, cosa ovviamente non da poco.

Comodità di spillare birra a casa propria

Queste caratteristiche portano alla possibilità di conservare la birra per ben due settimane senza incorrere in perdita a livello di qualità, e come sappiamo una cosa del genere non è da poco considerando anche che la birra alla fine non viene a contatto con agenti esterni in maniera diretta.

Viceversa però andando su altri prodotti il discorso può cambiare. Una delle Philips recensite infatti è in grado di ospitare la birra per il doppio del tempo.

Questo è possibile grazie all’utilizzo di componenti particolari e attenzione da parte del produttore alla linea del prodotto, che non a caso ha anche un costo relativamente consistente.

La qualità della birra è il chiodo fisso su cui ruotano tutte queste evoluzioni e state certi che andando ad acquistare uno spillatore da noi consigliato non rimarrete delusi e potrete in questo modo anche riuscire a gustare una birra di livello tutte le volte che vorrete.

In conclusione

Avendo il controllo sulla temperatura costante, anche se la temperatura della birra varia nel tempo, in automatico lo spillatore si attiva, interviene sul barilotto e riporta la temperatura al livello richiesto.

Il controllo avviene in maniera costante, ragion per cui in qualsiasi momento andiamo a vedere in che stato è la nostra bevanda, troveremo sempre il valore settato in maniera diretta e avremo sempre la bevanda secondo i criteri che più ci piacciono.

Tutti questi accorgimenti, queste funzioni, queste caratteristiche distinguono l’acquisto e l’avere o meno un prodotto di questo tipo dal non possederlo affatto.

Andiamo dunque a concludere il discorso relativo a questi prodotti. Vale la pena acquistarli? Se siamo amanti della birra e non solo, del voler bere per bene, e se vogliamo magari anche qualcosa che ci stimoli nell’utilizzo a scoprire tutto ciò che ruota attorno al mondo delle bevande, probabilmente si tratta del prodotto giusto.

Come detto man mano che si utilizza qualcosa di questo tipo si scopre cosa c’è attorno a questo mondo, e questo poi ci permette di capire se vale la pena o meno tenersi lo spillatore.

Se siete venuti a informarvi un motivo ci sarà, pertanto il consiglio principale è quello di procedere all’acquisto dando un’occhiata alle recensioni proposte e non solo, in modo da avere visione d’insieme, controllare i prodotti che ci sono piaciuti e perché.

Gestendo al meglio anche la rivendita in caso abbiate problemi riuscirete a recuperare la somma investita forse anche per intero e avrete avuto la possibilità di toccare con mano, o meglio con le papille gustative, la differenza da una birra in bottiglia ed una preparata direttamente a casa grazie ad un ottimo prodotto utile e versatile come lo spillatore birra. Provare per credere.