Piano Cottura Induzione Migliore: Guida All’acquisto

Ultimo aggiornamento su 27 Marzo 2023
Piano cottura a induzione miglioreIn commercio esistono diverse tipologie di piani cottura, ma di sicuro, quelli, sono i più moderni e all’avanguardia. Questo è in grado di offrire delle prestazioni incredibili, cosa testimoniata anche dal prezzo a cui sono venduti questi elettrodomestici, che non sempre è accessibile a tutti. La tecnologia che sta alla base del piano a induzione, sfrutta l’attrazione magnetica che si crea tra la pentola e il piano, che consente di ottenere gli stessi risultati di una cucina tradizionale, se non migliori, abbattendo i tempi di cottura e diminuendo la dispersione del calore, e quindi, diminuendo i consumi.

Dotarsi di un piano cottura a induzione non deve essere solo una scelta subordinata alla disponibilità o meno della canna del gas in cucina, ma anche alla volontà di portarsi a casa una tecnologia innovativa, che sfrutta in maniera intelligente le risorse e che è già proiettata nel futuro. Come ogni cosa, anche i piani a induzione presentano vantaggi e svantaggi, questa nostra guida vi servirà proprio per scoprire tutto questo e per farvi capire se questo possa essere o meno il piano cottura più adatto alle vostre esigenze.

Confronto dei migliori piani cottura induzione

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Scelta migliore
Bosch PKE611B17E Piano di Cottura Elettrico Incorporato in Vetroceramica, Nero
Candy CI 640 CBA/1 Piano a Induzione, 2000 W, Nero
Miglior prezzo
Klarstein Virtuosa - Piano Cottura in Vetroceramica, 4 Zone, Piano Cottura ad Incasso, 6500 Watt, 9 Livelli di Temperatura, Timer, Allarme Sonoro, Spegnimento Automatico, Nero
Bosch Elettrodomestici PUE611BF1J Serie 4, Piano cottura a induzione, 60 cm, nero, senza profili
Klarstein Virtuosa piano di cottura a induzione (7 Watt, 4 piastre, per pentole di 18 cm di diametro, timer, spegnimento automatico, display digitale) - nero
Prodotto
Bosch PKE611B17E
Candy CI 640 CBA/1
Klarstein Virtuosa 6500W
Bosch PUE611BF1J
Klarstein Virtuosa 7000W
Dimensioni
59,2 x 52,2 x 4,5 cm
59 x 52 x 6 cm
59 x 52 x 5,2 cm
59,2 x 52,2 x 5,1 cm
59 x 52 x 6,3 cm
Bruciatori
4
4
4
4
4
Assorbimento
1,0 - 6,6 kW
1,0 - 3,0 kW
0,8 - 6,5 kW
1,0 - 3,0 kW
1,5 - 7,0 kW
Valutazione del cliente
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133 Recensioni
40 Recensioni
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Bosch PKE611B17E Piano di Cottura Elettrico Incorporato in Vetroceramica, Nero
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Bosch PKE611B17E
Dimensioni
59,2 x 52,2 x 4,5 cm
Bruciatori
4
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1,0 - 6,6 kW
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Candy CI 640 CBA/1 Piano a Induzione, 2000 W, Nero
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Candy CI 640 CBA/1
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59 x 52 x 6 cm
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1,0 - 3,0 kW
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Klarstein Virtuosa - Piano Cottura in Vetroceramica, 4 Zone, Piano Cottura ad Incasso, 6500 Watt, 9 Livelli di Temperatura, Timer, Allarme Sonoro, Spegnimento Automatico, Nero
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Klarstein Virtuosa 6500W
Dimensioni
59 x 52 x 5,2 cm
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4
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0,8 - 6,5 kW
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Bosch Elettrodomestici PUE611BF1J Serie 4, Piano cottura a induzione, 60 cm, nero, senza profili
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Bosch PUE611BF1J
Dimensioni
59,2 x 52,2 x 5,1 cm
Bruciatori
4
Assorbimento
1,0 - 3,0 kW
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Klarstein Virtuosa piano di cottura a induzione (7 Watt, 4 piastre, per pentole di 18 cm di diametro, timer, spegnimento automatico, display digitale) - nero
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Klarstein Virtuosa 7000W
Dimensioni
59 x 52 x 6,3 cm
Bruciatori
4
Assorbimento
1,5 - 7,0 kW
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Dimensioni: indica le dimensioni e non quelle del vano richiesto per la sua collocazione
Bruciatori: indica il numero di bruciatori che possiede di default
Assorbimento: indica l’assorbimento minimo e massimo che è possibile impostare tramite i comandi

Cucinare dei buoni manicaretti, non è solo una questione di abilità personale, se non sei uno chef, anche tu puoi preparare qualcosa di buono se ti doti degli apparecchi adatti. Se la tua cucina ti consente di regolare con precisione la potenza di una fiamma o ti permette di riscaldare tutta la pentola in maniera uniforme, allora anche tu che non hai partecipato a Master Chef puoi stupire i tuoi ospiti con ottimi piatti. Di seguito l’elenco dei migliori piani cottura a induzione disponibili oggi sul mercato.

1. Bosch PKE611B17E Piano Induzione – La Nostra Raccomandazione

Bosch PKE611B17E Piano di Cottura Elettrico Incorporato in Vetroceramica, Nero

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Con il piano cottura elettrico in vetroceramica Bosch PKE 611B17E è possibile affrontare ogni ricetta e cuocere alla perfezione anche i piatti più elaborati, con gli stessi risultati ottenibili con un piano cottura a induzione o con un piano con fornelli a gas Bosch. Dalle operazioni più semplici, come bollire l’acqua per la pasta, fino alla cucina di arrosti e succulente preparazioni, con questo piano di cottura elettrico Bosch si possono raggiungere dei livelli di temperatura altissimi.

Dotato di 4 zone cottura Quick-Therm che assicurano una temperatura omogenea e garantiscono un rapido aumento del calore. Questo piano cottura radiante è ideale per tutti gli usi: dalla cottura più intensa e rapida, fino ai piatti a cottura lenta. I 17 livelli di potenza assicurano un controllo perfetto del riscaldamento che risulterà estremamente preciso, mentre la funzione Restart risulterà molto utile in caso di arresto improvviso del piano di cottura, in quanto memorizza la temperatura iniziale riavviando immediatamente l’accensione.

I comandi touch, invece, offrono un’elevata precisione di regolazione e una facile pulizia. Massima sicurezza è data dal blocco del pannello di controllo per impedire l’utilizzo da parte dei più piccoli e dall’indicatore di calore residuo a 2 livelli che consente di continuare la cottura, ma avverte anche che la piastra è ancora calda per evitare qualsiasi rischio di ustioni.

2. Candy CI 640 CBA/1 – Miglior Rapporto Qualità Prezzo

Candy CI 640 CBA/1 Piano a Induzione, 2000 W, Nero

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Il piano cottura a induzione Candy CI 640 CBA/1 è una soluzione per la cucina completa e funzionale. Un elettrodomestico moderno e dalle forme lineari e sobrie, che si adatta perfettamente a tutti i tipi di arredamento grazie alla sua discreta eleganza.

Realizzato in vetroceramica nera è ampio 59 cm e dispone di 4 piastre proposte in 2 diverse grandezze: due medie da 18 cm di diametro e 1,5 kW di potenza, e due più grandi da 18 cm di diametro e 2,0 kW di potenza.

Ogni zona riscaldante dispone di un pratico timer elettronico che vi consente di pre-impostare il tempo di cottura. Il piano di comando vanta funzioni touch che consentono di modificare le temperature e accendere alle impostazioni di cottura con lo sfioramento di un dito.

Potrete iniziare a cucinare in pochi secondi e senza lo spreco di energia e quindi di denaro. Sì, perché il grande vantaggio dei piani cottura a induzione è la capacità di adattarsi alla dimensione della pentola fornendo calore solo sotto la superficie della stessa.

Una spia rossa, poi, vi avvisa se il piano è acceso e quindi caldo, aiutandovi a prevenire spiacevoli incidenti domestici. Mentre la tecnologia avanzata di questo prodotto vi consente di sapere se le zone cottura sono ancora incandescenti anche dopo lo spegnimento. E per rispondere alle esigenze delle famiglie con bambini, sul piano è stato montato un sistema di sicurezza che vi consente di disattivare tutte le funzioni con un semplice gesto.

3. Klarstein Virtuosa 6500W – La Migliore Opzione Economica

Klarstein Virtuosa - Piano Cottura in Vetroceramica, 4 Zone, Piano Cottura ad Incasso, 6500 Watt, 9 Livelli di Temperatura, Timer, Allarme Sonoro, Spegnimento Automatico, Nero

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Il piano di cottura in vetroceramica Virtuosa di Klarstein unisce la tecnica più moderna ad un look elegante, portando nuovo splendore alla vostra cucina.

I fornelli a incasso Virtuosa offrono due piani di cottura con diametro 16,5 cm, uno da 20 cm e un piano di cottura Vario per pentole da 12-23 cm, che portano le vostre pietanze a cottura grazie alla potenza totale di 6500W. I piani più piccoli sprigionano fino a 1200W, il piano più grande fino a 1800W e il piano Vario a seconda delle dimensioni della pentola 800, 1600 o 2300W, regolabili in 9 temperature separatamente. I comandi dei fornelli in vetroceramica di Klarstein sono programmabili tramite il pannello touch con display digitale, in modo che nessuna manopola o tasto interrompa la superficie della cucina. Accanto alla temperatura è possibile per ogni fornello programmare un timer in intervalli di singoli minuti o di 10 minuti, che spegne il fornello automaticamente a fine cottura o avvisa tramite segnale acustico.

Per non avere spiacevoli sorprese al momento di cucinare i fornelli a incasso Virtuosa soo dotati di diversi sistemi di sicurezza: a protezione contro il surriscaldamento entra in funzione non appena un piano cottura diventa eccessivamente caldo. L’indicazione di calore residuo ci informa riguardo a quali dei fornelli spenti sono in realtà ancora bollenti. Inoltre un sistema di sicurezza per i bambini può essere attivato per evitare che le impostazioni di cottura possano essere modificate.

4. BOSCH PUE611BF1J Piano Cottura Induzione – Il Miglior Design

Bosch Elettrodomestici PUE611BF1J Serie 4, Piano cottura a induzione, 60 cm, nero, senza profili

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Il Bosch PUE611BF1J è un moderno piano a induzione Bosch, che rappresenta il perfetto mix tra eleganza e tecnologia.

Nei suoi 60 cm di larghezza, raccoglie tutta la potenza e le prestazioni necessarie a raggiungere i più elevati livelli nella cottura delle pietanze. A livello tecnico, il Bosch PUE611BF1J dispone di 4 zone di cottura con riconoscimento automatico della pentola, display elettronico con sistema TouchControl e regolazione a 17 livelli.

Come ogni piano a induzione, ha il grande vantaggio di velocizzare la cottura di qualsiasi pietanza, riducendo conseguentemente il consumo energetico. Facendo un esperimento pratico, è dimostrato che due litri di acqua posti in una pentola su questo piano a induzione, raggiungono il bollore due volte più velocemente che con un piano cottura in vetroceramica.

Inoltre, i piani cottura a induzione in generale, hanno il grande vantaggio di generare calore solo dov’è necessario, cioè alla base della pentola. Questo si traduce in una maggiore sicurezza e praticità per il consumatore, che oltre a evitare inutili sprechi di energia, limiterà il rischio di ustioni o scottature.

Il Bosch PUE611BF1J, inoltre, dispone di ancora più potenza grazie alla funzione PowerBoost che permette di accelerare ulteriormente il processo di cottura, ma anche grazie al sistema TouchSelect che vi consente di regolare con lo sfioramento la temperatura e il livello di potenza. La funzione reStart, invece, ripristina le impostazioni di cottura in caso di spegnimento accidentale, mentre quella QuickStart consente una rapida selezione della potenza di cottura. Tutto in questo racchiuso in piano cottura che sembra essere pensato per migliorare la vita dei consumatori.

5. Klarstein Virtuosa 7000W – Qualità Eccezionale

Klarstein Virtuosa piano di cottura a induzione (7 Watt, 4 piastre, per pentole di 18 cm di diametro, timer, spegnimento automatico, display digitale) - nero

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Moderno piano di cottura ad induzione di lusso per essere montato in un angolo cottura. Quattro piani di cottura con un diametro di 18 cm e una prestazione complessiva di 7000 W. Ciascuno dei 2 piani di cottura con 2000 e 1500 W, regolabili separatamente in 9 livelli.

Superficie nera in vetroceramica di facile manutenzione con pannello di controllo dotato di sensori touch e marcature per il piano di cottura. Timer regolabile con segnali acustici e spegnimento automatico.

Interruttore On/Off nella parte superiore del dispositivo. Prestazione complessiva: 7000 W (ciascuna 2x 2000 W & 1500 W). Diametro del piano di cottura: 18 cm.

Il piano di cottura ad induzione Klarstein Virtuosa combina l‘innovazione tecnica con un aspetto di lusso per conferire nuova lucentezza all’angolo cottura.

Il piano di cottura componibile Virtuosa, che permette di portare a cottura il contenuto di pentole e padelle con una prestazione complessiva di 7000 W, offre quattro superfici di cottura con 18 cm di diametro ciascuna. Due piastre arrivano fino a 1500 W ciascuna e altre due fino a 2000 W, con una prestazione regolabile fino a 9 gradi.

Il funzionamento di un prodotto è molto semplice. La bobina di rame presente sotto al piano, genera un campo elettromagnetico, che consente ad una forza elettromotrice di scaldare gli oggetti che poniamo sopra di esso, a patto che questi siano realizzati con materiali ferrosi. Infatti, non tutte le pentole sono adatte all’uso di questo genere, ma necessitano di un fondo realizzato con parecchio ferro. Se volete sapere se la vostra pentola è più o meno adatta ad una cucina, fate questo piccolo test: poggiate una calamita sul fondo. Se la calamita aderisce, allora potete utilizzare la pentola sulla piastra a induzione, altrimenti no.

Consigli per come scegliere

Molte persone ci hanno chiesto di elencare i vari criteri da prendere in considerazione per poter effettuare una buona scelta e acquistare la piastra ad induzione migliore. E noi siamo qui per questo! Allora, la prima cosa che dovete valutare prima di scegliere il piano di questo tipo più adatto alle vostre esigenze, è il consumo energetico e il tempo necessario per portare l’acqua a bollore. I fornelli a induzione migliori, sono quelli che riescono a raggiungere questo in circa 6-8 minuti (tenendo conto di una pentola con due litri di acqua al suo interno).

Un ulteriore e fondamentale criterio da tenere in considerazione, oltre alle dimensioni e premesso che la nostra cucina ci consenti di scegliere qualsiasi cucina ad induzione, di qualsiasi dimensione, sono le funzioni che consentono di regolare la potenza nelle zone di cottura differenti. Alcuni fuochi, inoltre, sono provvisti anche di piastra Boost (se lo sono è scritto sul piano), che aumenta oltre il livello massimo la potenza, ma solo per un determinato periodo di tempo, e sono dotate di un limitatore della potenza e di un display elettronico che indica chiaramente il consumo energetico.

Le cucine a induzione migliori poi, non possono essere considerate tali, se non dispongono anche di un perfetto sistema di sicurezza, che ad esempio, sia capace di bloccare l’accensione casuale e che consenta il rapido raffreddamento della zona di cottura, oltre che alla variazione delle impostazioni. Molto utile, è anche la funzione che controlla le fuoriuscite di acqua, che blocca il sistema nel momento in cui il liquido si riversa sul piano, fuoriuscendo dalla pentola. Infine, menzione speciale per il tipo di materiale utilizzato per la sua costruzione, che oltre ad influenzare l’estetica del prodotto, influenza anche la facilità di manutenzione e la durata dello stesso.

Le caratteristiche e indicazione

Caratteristiche dei piani cottura a induzioneQuesto tipo di cucine sono una tipologia di prodotto innovativo, facile da usare e molto famose in diversi paesi europei, soprattutto in quelle case che sfruttano il fotovoltaico, e riducono notevolmente i consumi. Come suggerisce lo stesso nome, il piano cottura a induzione, è composto da un piatto sottile, lucido, molto liscio e di colore nero, a funzionamento esclusivamente elettrico. Questo ci consente di posizionare i fuochi ovunque, senza interessarci dove sono posizionati i tubi del gas dietro alla cucina, o addirittura infischiandosene totalmente, se questi sono presenti oppure no.

I fuochi ad induzione emanano calore sfruttando il campo elettromagnetico. In parole semplici, la piastra resta quasi sempre piuttosto fredda e la generazione del calore avviene mediante il contatto tra piano e pentola e viene generato solo all’interno di quest’ultima, lasciando il piano perfettamente freddo e sicuro. Ovviamente, questo tipo di apparecchiatura, se sfruttata nell’ambiente giusto, comporta anche un notevole risparmio energetico. Innanzitutto, se l’energia elettrica è più conveniente del gas, allora si risparmia subito. Ma si risparmia ancora di più, se sulla casa è installato uno o più pannelli fotovoltaici.

Inoltre, questa tecnologia consente di cucinare più rapidamente, risparmiando quindi energia legata ai tempi di cottura, poiché rispetto al gas, la dispersione è minore. Basti pensare, che dell’energia consumata dal gas, solo il 50-60% viene sfruttata per generare calore, mentre con i fornelli a induzione, si sfrutta più del 90%! Ciò significa anche una migliore distribuzione del calore. Inoltre, una volta che si toglie la pentola dalla piastra, il campo energetico smette di esistere, per cui, lo spegnimento è praticamente automatico (ulteriore risparmio) e tutto ciò è possibile grazie ai sensori di riconoscimento piazzati sotto il piatto del piano cottura a induzione.

Svantaggi e vantaggi

Sono molti i vantaggi che ci offre questo tipo di cucina. Innanzitutto, la cottura è molto più veloce rispetto alla classica cucina a gas, perché il 90% del calore si concentra sugli alimenti e non viene disperso. La superficie, poi, è molto facile da pulire (basta una spugna bagnata e un panno in microfibra) e non ci sono fiamme pericolose con cui noi o i bambini possono scottarsi. Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi che offre questo tipo di prodotto, in Italia non è ancora così diffuso, per un semplice motivo (o svantaggio che dir si voglia): il costo dell’energia elettrica da noi è elevato.

C’è da ricordare, infatti, che spesso il contatore base che abbiamo quasi tutti in casa (quello da 3KW) spesso non è sufficiente a supportare la potenza della cucina a induzione e farsi fare un aumento di potenza è piuttosto costoso. Inoltre, va ricordato, ad onor del vero, che nonostante non esistano studi scientifici precisi in materia, che le onde elettromagnetiche generate dal piano cottura a induzione, anche non essendo pericolose per l’uomo, potrebbero esserlo per apparecchi come i defibrillatori o i pacemaker. A questo proposito, consigliamo sempre di mantenere una distanza di almeno 5-10 centimetri dal piano di cottura.

Chi sceglie di cucinare su una cucina a induzione, inoltre, può utilizzare soltanto pentole precise, con un fondo perfettamente piatto e realizzato con molto materiale ferroso, che sono le uniche in grado di accumulare abbastanza calore in tempi rapidi. Quando si acquista una padella o una pentola per la cucina a induzione, bisogna fare attenzione al fatto che sia presente il simbolo di compatibilità con questo tipo di cucina. In commercio, esistono anche degli adattatori per utilizzare normali pentole, ma non sono molto efficaci, dato che in alcuni casi per far bollire un litro d’acqua possono essere necessari anche 25 minuti!

Consumi

Piano cottura induzione consumiIn molti ci avete chiesto se sia o meno conveniente elettrificare completamente l’abitazione, rinunciando per sempre al gas, passando quindi anche ad un piano cottura ad induzione. In questo paragrafo vi forniremo una panoramica di vantaggi e svantaggi di una soluzione del genere rispetto alle cucine a gas, con costi, consumi e tempi di cottura. Partiamo subito dal tasto dolente: i costi. Non è un segreto, infatti, che il fornello a induzione sia più costoso di una cucina a gas e spesso, questo è uno dei motivi per cui le persone non si avvicinano nemmeno all’idea di poter acquistare un prodotto come questo.

Tuttavia, se non fosse che in Italia il costo dell’energia elettrica è tra i più alti rispetto al resto dell’Europa, questo costo iniziale si potrebbe facilmente ammortizzare nel tempo, abbattendo completamente la bolletta del gas e influenzando poco quella della energia elettrico (oppure per niente se si dispone di un impianto fotovoltaico). Il problema principale è l’assorbimento elettrico, che spesso può sforare i fatidici 3 KW del contatore, se lo accendiamo alla massima potenza, ma anche se accendiamo un paio di fuochi e un altro elettrodomestico.

Per fortuna, la tecnologia e le marche che producono questi, si sono resi conto del problema e ci sono venuti incontro progettando piani moderni, in cui è possibile regolare una soglia massima di potenza assorbita, oltre la quale il piano cottura non andrà mai, nemmeno se si accendono 4 fuochi contemporaneamente. Tuttavia, per chi utilizza molto la cucina di questo genere, potrebbe essere necessario aumentare la potenza del contatore, per portarla a 4,5 KW, se non addirittura a 6 KW, con i relativi costi di attivazione e abbonamento da sostenere. Inoltre, prima di procedere all’installazione di una cucina di questo tipo, bisogna far valutare l’impianto elettrico, nonché l’adeguatezza delle varie linee di alimentazione.

Come pulire il piano a induzione

Come pulire il piano a induzioneIl piano cottura a induzione o in vetroceramica, è caratterizzato da una superficie completamente lucida, piatta, particolarmente liscia e priva dei fornelli che tutti conosciamo. In teoria, questi piani di cottura, dovrebbero essere più facili da pulire rispetto a quelli tradizionali, anche perché l’unica parte a riscaldarsi è quella che viene a contatto con la pentola. Tuttavia, le cose non stanno proprio così, infatti, queste superfici sono suscettibili ad abrasioni e graffi. Per mantenere un piano cottura ad induzione bello e funzionale, occorre pulirlo in modo regolare e utilizzando solo prodotti specifici, progettati per quel piano cottura.

Ecco quindi, come bisogna procedere per una pulizia corretta. Tutto quello che dovrete avere a portata di mano è: un raschietto, dell’aceto, acqua distillata, bicarbonato, un panno in microfibra e del succo di limone. Prima di iniziare a pulire il piano, assicuratevi che sia spento e freddo. Per la pulizia superficiale, basta un pano in microfibra inumidito con acqua distillata. Non utilizzate mai delle spugne abrasive, carta da cucina o un panno non adatto, per evitare di graffiare il vetro!

Soluzioni adatte alla pulizia

Se sono presenti sul piano da cucina ad induzione, delle macchie difficili e più ostinate da togliere, come sporco o incrostazioni, è sufficiente utilizzare una apposita crema progettata a tale scopo, con un raschietto adatto per questo tipo di superficie o una soluzione di bicarbonato ed aceto. Una volta alla settimana, almeno, bisogna pulire il piano cottura con un panno intriso di una soluzione, che andremmo a comporre per il 50% di aceto bianco distillato e per il restante 50% di acqua. In questo modo sarà possibile rimuovere tutti i residui che non è stato possibile rimuovere con il raschietto.

Oltre ad essere un ottimo disinfettante, l’aceto è anche uno sgrassatore naturale, quindi, elimina gli odori e fa brillare la cucina come uno specchio. Tuttavia, se non amate l’odore pungente dell’aceto, potete utilizzare il succo di limone appena spremuto. L’ultimo accorgimento da prendere in considerazione per impedire di rovinare il piano cottura o di graffiarlo, mentre si cucina (probabilmente trascinando la pentola), è quello di posizionare sotto al tegame un foglio di carta assorbente da cucina.

Piccoli accorgimenti

Questo metodo è molto intelligente e vi consentirà di mantenere pulito il ripiano della cucina, anche senza pulirlo, poiché al termine della cottura, non dovrete fare altro che rimuovere la carta da cucina per avere il vostro piano cottura ad induzione perfettamente in ordine. Ovviamente, non tutti i piani di cottura di questo tipo sono identici. Ogni marca propone la sua variante, con quelli a filo, a semifilo con profilo o con contorno in alluminio.

Proprio questi ultimi, meritano una menzione a parte. Per le parti in alluminio o in acciaio inossidabile, infatti, bisogna utilizzare una soluzione composta da sapone di Marsiglia in scaglie e acqua. Questo conclude la nostra guida. Ricordandovi che sul nostro sito potete trovare moltissime informazioni riguardo i piani di cottura a induzione e i relativi vantaggi, vi auguriamo una buona cottura!

Rimozione del cibo bruciato da un piano ad induzione

Quando è lucido il pano di cottura ad induzione è molto bello da vedere, certo, ma cosa succede se il vostro vetroceramica non lo pulite con prodotti specifici? Rischiate di rovinarlo o addirittura di graffiarlo! Si può opacizzare, rigare e vi fa perdere tutta la sua tipica bellezza. Questi piani cottura, non è un segreto, che siano molto belli, eleganti, moderni, ma pulirli non è la cosa più semplice di questo mondo.

Trasformare in pochi anni il nostro fiammante e lucido piano ad induzione, in un elettrodomestico opaco e a scarso impatti d’immagine non è certamente il massimo. Pulire il piano cottura ogni volta che cuciniamo, è l’unico modo per garantire una durata massima alla vostra cucina, poiché noi tutte sappiamo bene che più passano le ore e i giorni e più difficile sarà rimuovere lo sporco. Per rimanere bello e splendente a lungo, il vostro piano da cucina necessita di una costante pulizia, quindi, si consiglia di pulirlo subito dopo aver cucinato.

Consigli per l’uso

Nella nostra guida vi vogliamo dare alcuni consigli su come rimuovere il cibo bruciato su un piano di cottura ad induzione. Se ti è mai capitata una cosa del genere, sai quanto è difficile, soprattutto per ché la preoccupazione principale è quella di non rovinare la vetroresina. Questo è tutto ciò che dovrete procurarvi: olio di oliva, spatola in legno o coltello da burro, limone, lama di rasoio, bicarbonato, panno morbido, acqua e aceto.

Premetto subito che la rimozione del cibo bruciato dal piano ad induzione non è affatto una cosa molto semplice da effettuare e richiede oltre ad una buona dose di pazienza, anche una certa accortezza da parte tua. Un utile consiglio è quello di provare a rimuovere il cibo bruciato il prima possibile, prima che si inizino ad utilizzare altri bruciatori per una nuova cottura. Devi sapere che il calore non farebbe altro che aggravare la situazione, rendendo la rimozione del cibo bruciato ancora più difficile. Una volta preparato l’occorrente per la pulizia, prima di procedere, assicuratevi che il piano sia spendo e freddo.

Come bisogna procedere

La prima cosa da fare è preparare una bacinella con all’interno acqua calda e sapone per piatti, appena qualche goccia. Immergetevi dentro una spugna e strizzatela per bene. Ora pulite il piano cottura. Osserva la sostanza bruciata, se è spessa, prendi un coltello da burro o una spatola di legno e cominciate a raschiare delicatamente. Se la parte è molto estesa, potete anche aiutarvi con una lama da rasoio, dopo aver cosparso la superficie con olio d’oliva.

Questo rende il raschiamento più agevole ed evita di graffiare il piano. Devi fare molta attenzione al modo in cui poggi la lama sul piano, deve essere appiattita, quasi a livello del piano cottura. Procedi con molta delicatezza e una volta rimosso il grosso, procedete a rimuovere il resto come specificato in precedenza. Una miscela di acqua e bicarbonato può essere molto utile in questi casi. Questa miscela va lasciata agire per 15 minuti e poi rimossa, assieme al resto del cibo bruciato, con un panno morbido.

Le nostre conclusioni

Tra vantaggi (molti) e svantaggi (pochi) che caratterizzano un tipo a induzione, scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, oltre a scegliere se acquistare questa tipologia di prodotto o un semplice piano a gas, non è proprio la cosa più semplice del mondo. Il nostro scopo non è stato quello di suggerirvi un modello piuttosto che un altro. Non siamo qui per vendere nulla, ma solo per aiutarvi a fare la scelta giusta. Se vi rendete conto non è la soluzione più adatta alle vostre esigenze, non vi diremo mai che avete sbagliato, anzi.

Molto probabilmente, sono il futuro della cucina, ma un futuro che non ha ancora raggiunto tutte le case e che probabilmente non le raggiungerà in pochissimo tempo, soprattutto in Italia, dove il costo dell’energia elettrica è ancora piuttosto elevato. Ci sono paesi molto più avanzati del nostro, in questo senso, e lì è netta la differenza tra chi utilizza un moderno piano a induzione e chi è rimasto ancora col vecchio gas. Noi speriamo di avervi fornito tutte le indicazioni necessarie che possano aiutarvi a fare una scelta migliore e questo ci basta e ci avanza!