Cucinare bene nelle nostre case, non è solo una questione di abilità, ma contano anche i supporti tecnici.
Tuttavia, si può cucinare meglio se si ha a disposizione un piano per cottura che consente di modificare con precisione l’intensità della fiamma, oppure che ci permetta di cuocere in maniera uniforme il cibo, grazie ad una distribuzione del calore equilibrata.
Per quel che concerne le dimensioni che deve averne uno, dando comunque per scontato che si possiede una cucina che consente la massima libertà di scelta (ovviamente, se la cucina è piccola si restringono anche la possibilità di scegliere tra diversi modelli), ci sono poi anche altri fattori che vanno ad influenzare la nostra scelta: primo su tutti, sono le abitudini familiari e lo stile di vita.
Per scegliere il più adatto alle nostre esigenze, infatti, bisogna tener conto anche del numero dei componenti della famiglia che lo utilizzeranno. In questa guida, vi daremo dei piccoli suggerimenti, che vi aiuteranno proprio in questa difficile scelta.
Dimensioni: indica le dimensioni e non quelle del vano richiesto per la sua collocazione
Bruciatori: indica il numero di bruciatori che possiede di default
Funzionamento: indica il tipo di funzionamento: gas, elettrico o induzione
Indice
La prima cosa che andiamo a considerare quando bisogna scegliere un nuovo prodotto, sono le dimensioni. Quelle standard sono sostanzialmente 4: con 2 fuochi 30 cm, che sono disponibili anche in forma modulare, che è possibile montare a proprio piacimento per occupare tutto lo spazio che si desidera, quelli a 4 fuochi 60 cm, che sono anche quelli più diffusi, in sostanza, quelli a 5/6 fuochi 75 cm, infine, sempre con 5/6 fuochi da 90 cm, ma con una estensione maggiore, per poter accomodare più pentole grandi contemporaneamente. Una volta che avremo deciso le misure, potremo passare alla scelta della tipologia.
Sostanzialmente, in commercio, abbiamo 3 tipi : a gas, in vetroceramica elettrici e a induzione. Quelli a gas, ovviamente, sono quelli più diffusi, perché sono i più vantaggiosi economicamente. I materiali utilizzati per la loro produzione sono diversi: acciaio inox, acciaio smaltato e cristallo temperato. Ognuno si adatta perfettamente ad uno stile di cucina e hanno caratteristiche differenti in termini di pulizia e manutenzione. I piani cucina a gas possiedono 4 tipi di bruciatori: ausiliari, rapidi, semi rapidi e ultra rapidi. Anche il diametro varia in base al bruciatore. Scegliendo un piano a gas, consigliamo un modello con valvola di sicurezza, che interrompe l’erogazione del gas se la fiamma si spegne accidentalmente.
I modelli in vetroceramica elettrici, invece, sono molto apprezzati dal punto di vista estetico, come lo sono anche quelli ad induzione. Lo stile di entrambi è particolarmente lineare. Il materiale utilizzato per la loro costruzione è antigraffio, ma ciò non vuol dire che possiamo pulirli con la retina! La particolarità di questi piani cottura, è che possono essere installati senza tener conto di dove arriva il gas in cucina, ammesso che ci arrivi. I piani a induzione, sono i più costosi tra i tre, ma anche quelli più sicuri e più utilizzati da chi possiede impianti fotovoltaici.
I piani per cottura da incasso sono indispensabili alleati in cucina. La loro funzionalità è fondamentale per cucinare bene, in modo rapido, facile e sicuro. Come accennato in precedenza, in commercio si trovano fondamentalmente tre tipologie di cottura: gas, elettrici e a induzione. Ognuno ha le sue preferenze ed esigenze, per cui diventa impossibile fare una classifica generale dei migliori modelli in commercio, tuttavia, ciò non toglie che io possa mostrare quelli che sono per me, i migliori piani cottura sulla piazza. Quindi ecco a voi la mia personale Top 5:
In questo elenco non vedete quello che più vi piace? E che problema c’è! In commercio ce ne sono così tanti, non dovete mica scegliere per forza uno che piace anche a me! Cercate, girate, scegliete tra quelli a gas, elettrici o a induzione, scegliete se acquistare fornelli da cucina da 4, 5 oppure da 6 bruciatori. Prendete le misure della vostra cucina, e scegliete anche in base a quelle. In commercio c’è una tale varietà di prodotti, che c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta!
Lo spazio in cucina non è mai abbastanza. Un conto è quando siamo da soli a casa o con nostro marito, un conto è quando diamo una festa o celebriamo una ricorrenza, con tutti gli amici e i parenti a casa. Cucinare su un piano piccolo, indubbiamente, ha i suoi svantaggi, ma se le misure a disposizione non ci consentono di andare oltre, allora non possiamo fare a meno che accontentarci. I piani cottura più piccoli, lasciando da parte i modulari, hanno misure da 60 cm e posseggono solo 4 fuochi.
Se la nostra cucina lo consente però, il mio consiglio è quello di scegliere sempre un piano per cottura intermedio, vale a dire 5 fuochi. Nella mia vita ho provato di tutto, compresi quelli a 6 fuochi. Secondo me, la soluzione intermedia è la migliore, soprattutto se non avete una cucina enorme da riempire il più possibile, in quel caso possono andare bene anche dei fornelli da cucina da 6 bruciatori di 90 cm. In caso contrario, un 75 cm con 5 fuochi è perfetto. Non consiglio, invece, piani a 5 o a 6 fuochi troppo stretti, poiché non avrete mai modo di utilizzarli assieme.
Se avete una cucina medio grande, quindi, il mio consiglio è di prendere in considerazione un piano cottura da 70 cm o poco più (le misure variano in base al modello e al produttore). Trovo che sia la soluzione ideale per tutti, sia le famiglie numerose, che quelle composte anche da un paio di persone. Una giovane coppia, infatti, avrà prima o poi la necessità di invitare i parenti a casa e il giorno che lo farà, il piano cottura da 60 cm con 4 fuochi che fino al giorno prima sembrava enorme, quel giorno verrà odiato!
Scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze non è certo l’operazione più semplice del mondo. Sono molti, infatti, i prodotti disponibili sul mercato e per scegliere quello giusto, è necessario prendere in considerazione diversi aspetti, che possono essere le dimensioni, l’uso intenso o meno che ne farete, il tempo che potete dedicarvi alla sua pulizia e manutenzione e, non meno importante, il numero di persone che fanno parte del vostro nucleo familiare. Infatti, una famiglia numerosa, non dovrà scegliere un piano cottura piccolo, da 60 cm e 4 fuochi, perché potrebbe trovarsi male in molte occasioni.
Tuttavia, anche tra questi, abbiamo diverse categorie di prodotti. Innanzitutto, non tutti i piani sono uguali. Ci sono in generale due grandi categorie, quelli a 75 cm e quelli da 90 cm. Ovviamente, quello che cambia tra i due formati è lo spazio che avete a disposizione per poggiarvi sopra quante più pentole possibili. Il mio consiglio è semplice, se avete lo spazio necessario, allora quello da 90 cm è sempre il migliore, altrimenti potete “accontentarvi” di quello da 75 cm, o comunque di una misura inferiore.
Come detto in precedenza, in commercio esistono molte tipologie a 6 fuochi, ma nella stessa categoria, ci sono diverse differenze, a partire dalla tipologia di alimentazione. Quelli più comuni sono quelli a gas. Meno comuni e molto più costosi, sia in termini di spesa iniziale che in termini di costo di gestione, sono quelli elettrici o a induzione. Per questo motivo, quando si parla di prodotti a 6 fuochi, personalmente cerco sempre di suggerire un piano a gas, che in termini di gestione, è senza ombra di dubbio, quello più flessibile.
Le differenze però, non finiscono qui, perché oltre alle dimensioni, c’è da tener conto anche del tipo di materiale con cui il piano è realizzato. Il materiale più comune, soprattutto in ambito professionale, è l’acciaio inossidabile, che è anche molto facile da pulire e adatto a qualsiasi tipologia di cucina, da quelle più moderne alle cucine classiche. Gli altri materiali utilizzati sono: vetro ceramica e vetro temperato. Sono entrambe delle soluzioni molto belle, ma anche molto delicate e adatte più per la casa.
Ovviamente, dopo aver detto tutto questo, non potrei stare qui a fare una classifica generale dei migliori prodotti ad incasso a 6 fuochi disponibili sul mercato, perché ognuno conosce le proprie esigenze, le proprie possibilità economiche e il numero di componenti della famiglia, in base a tutto questo, i seguenti prodotti sono quelli migliori per me:
Ovviamente, se tra questi non trovi quello che meglio si adatta alle tue esigenze, non c’è alcun tipo di problema, perché come abbiamo già detto in passato, in commercio ci sono così tanti modelli che c’è solo l’imbarazzo della scelta!
I prezzi, sono probabilmente i più altri di ogni altra categoria (mi riferisco ai piani con un numero minore di bruciatori), ovviamente. Tuttavia, il prezzo non solo dipende dal numero di bruciatori disponibili, ma anche dal materiale con cui il piano è realizzato, se i comandi sono le classiche manopole o elettronici e quali e quanti funzioni e dispositivi di sicurezza sono integrati nell’elettrodomestico.
Per concludere quindi, possiamo dire che sono di una comodità incredibile, soprattutto su quelli da 90 cm è possibile piazzarvi sopra qualsiasi cosa. Quelli più consigliati sono quelli a gas, perché offrono un costo di gestione più basso rispetto ai piani cottura elettrici o a induzione. Ciò non toglie, ovviamente, che tutto questo è una scelta molto personale, anche in termini estetici e dunque siete voi a dover scegliere quello che meglio si adatta alle vostre caratteristiche ed esigenze della vostra famiglia.
In questa breve guida ci occuperemo dei piani cottura 5 fuochi, che sono una tipologia di elettrodomestico per la cucina molto diffuso, soprattutto nelle cucine di media e grandi dimensioni. Tuttavia, scegliere il modello giusto per se stessi, non è la cosa più facile del mondo, per tutta una serie di motivi. Innanzitutto perché in commercio ne esistono moltissime tipologie, tra cui a gas, elettrici e a induzione. Quelli più diffusi ancora oggi sono di tipo a gas, poiché dato il costo alto dell’energia in Italia, si preferisce puntare ancora sul buon vecchio ed economico gas.
Tuttavia, i modelli a induzione, per esempio, anche grazie alla massiccia pubblicità che è stata fatta nei programmi di cucina, si stanno diffondendo sempre di più e per chi dispone addirittura di un impianto fotovoltaico, sono l’ideale. Meno diffusi, invece, sono quelli da incasso 5 fuochi elettrici, poiché comportano un dispenso energetico molto elevato, come elevata è la dispersione di calore prodotta dall’elettrodomestico. Il bello però, è che ognuno di noi può scegliere ciò che vuole, per questo motivo, in questa guida, ci limiteremo soltanto a mostrarvi tutte le soluzioni.
Come detto in precedenza, in commercio si trovano moltissime tipologie, quello più adatto alle proprie esigenze, dipende da diversi fattori. Innanzitutto, dallo spazio a disposizione sulla cucina. Se il piano lo permette, allora potete scegliere un tipo a 5 fuochi bello grande, magari con un bel fuoco Wok che vi consente di cuocere alla perfezione e in modo uniforme anche con grandi pentole, altrimenti, dovrete “accontentarvi” di qualcosa di più stretto.
Come per quelli da 6 fuochi, anche quelli da 5 sono disponibili nelle dimensioni di 90 cm, che sono poi i piani più spaziosi per potervi porre sopra qualsiasi pentola contemporaneamente. Ovviamente, questi sono adatti solo a coloro che hanno delle cucine molto grandi (beati voi), mentre gli altri (come me) dovranno accontentarsi di piani da 75 cm. Se posso dare un consiglio, più spazio avete in cucina e meglio è, quindi scegliete sempre il piano più grande.
E’ chiaro, che dopo tutto ciò che abbiamo detto, non sarebbe possibile compilare una classifica generale dei migliori prodotti disponibili in commercio, tuttavia, ognuno può farne una propria e condividerla con gli altri, proprio come farò io adesso:
Ovviamente, la mia non è un’opera di convincimento, non mi interessa se sceglierete un modello di quelli qui presenti o un altro di vostro piacimento, si tratta solo di un modo di condividere le idee, in base, sempre, alle rispettive esigenze.
Piano cottura 5 fuochi prezziQuelli a 5 fuochi, si contendono lo scettro di “più venduti” con quelli a 4 bruciatori. Quelli più diffusi sono quelli a gas, perché oltre ad avere un costo minore rispetto a quelli elettrici o a induzione, dato il costo dell’energia elettrica in Italia, comportano anche un risparmio sul costo di gestione. Tuttavia, chi non ha la canna del gas in cucina o vuole eliminare completamente i rischi che il gas comporta, allora non dovrà fare altro che scegliere un piano in vetroceramica, elettrico o a induzione.
La nostra guida, spero vi sia servita per chiarirvi un po’ le idee e per farvi scegliere con maggiore cognizione di causa. Come detto in precedenza, il nostro scopo non è quello di farvi acquistare un prodotto piuttosto che un altro, ma fornirvi le maggiori indicazioni possibili, affinché ognuno possa scegliere con la propria testa, commettendo il numero minore possibile di errore e portarsi a casa il migliore elettrodomestico possibile, a seconda delle proprie esigenze, le proprie disponibilità economiche e il numero di componenti della propria famiglia.
Scegliere un prodotto non è sempre impresa da poco. Il motivo è molto semplice, in commercio ce ne sono moltissime tipologia. Quelli più diffusi sono a gas, mentre quelli meno diffusi sono quelli elettrici, ma solo per via del costo dell’energia in Italia, mentre all’estero sono molto più venduti, anche perché molto più sicuri. Infine, sono disponibili quelli ad induzione, credo soprattutto grazie ai numerosi programmi di cucina che oggi vanno tanto di moda e che mettono in risalto la qualità di questi moderni elettrodomestici. I vantaggi e gli svantaggi sono presenti per ogni modello.
In questa guida ci siamo occupati del fornello, in ogni sua eccezione. Le misure più diffuse sono i 60 cm, mentre quelli più stretti possono arrivare anche a misure inferiori. Il proprio prodotto ideale, dipende molto dal numero di componenti della famiglia, l’aspetto della propria cucina, il tipo di utilizzo che si farà del piano cottura, e molto altro ancora. Lo scopo della nostra guida è quello di fornirvi una panoramica completa della cucina, in modo che possiate alla fine essere in grado e da soli, di decidere quale modello è più adatto a voi.
Quelli a gas con 4 bruciatori è probabilmente il più venduto sul mercato. Gli aspetti positivi di questo prodotto sono molti. Innanzitutto è molto economico, spesso lo si può acquistare anche con una sola carta da 100 euro. Inoltre, grazie a bruciatori ausiliari, rapidi e semi rapidi, offre anche un’ottima varietà. Infine, dato che il costo del gas in Italia è relativamente basso, è anche la soluzione che propone il miglior rapporto Consumi/Utilizzo. La vetta della classifica se la contendono questo e il piano a gas a 5 fuochi.
Il tipo a induzione è quello che sempre più spesso vediamo nelle cucine dei vari programmi di cucina. E’ al momento il ritrovato tecnologico più avanzato in questo campo, nonché il migliore amico delle cucine moderne, dato che il suo design caratterizzato da vetroceramica di colore nero (ma si trova anche di colore bianco o altro), ben si sposa con le cucine minimal di questi ultimi tempi. Vantaggi molti, ma anche qualche svantaggio, come il costo iniziale più alto di un piano a gas.
Infine, abbiamo il tipo elettrico, che può essere radiante o alogeno. Il primo è il meno diffuso, poiché ha una dispersione del calore molto elevata, mentre il secondo, seppur ha una distribuzione del calore migliore, non eccelle in qualità. I vantaggi dell’elettrico sono: non necessita del tubo del gas e non è pericoloso come quest’ultimo. Gli svantaggi sono il costo iniziale elevato e quello di gestione, non proprio economico.
Detto questo, è ovvio che fare una classifica dei migliori tipi disponibili in commercio non è un’impresa da poco, anzi. Come detto in precedenza, quello migliore è quello che meglio si sposa con le nostre esigenze, per questo motivo, secondo i miei gusti e la mia disponibilità economica, mi sono divertita a realizzare la mia classifica personale:
Quindi questo non significa che il Candy è il prodotto migliore del mondo, ma solo che per quanto mi riguarda e la cucina che ho, posso benissimo accontentarmi di un modello base come questo. Ovviamente, se vogliamo alzare l’asticella, possiamo prendere in considerazione anche altri prodotti, che di certo in commercio non mancano!
Questa guida dovrebbe avervi offerto una panoramica completa di quello che il mercato offre in ambito di piani cottura. Il nostro scopo è stato quello di mostrarvi tutte le opzioni disponibili, ma ora sei Tu ad avere il compito più difficile, quello di scegliere!
Quelli 2 fuochi sono la soluzione salva spazio ideale per cucinare in maniera pratica dei deliziosi manicaretti con cui leccarsi i baffi, nonostante si abbia poco spazio a disposizione in cucina per cucinare. In commercio sono disponibili molte soluzioni “sul generis”, ognuna adatta ad un certo tipo di esigenza. Anche in questa particolare categoria compatta, abbiamo la possibilità di scegliere tra piani a gas, elettrici e a induzione, con molti marchi che offrono la possibilità anche di affiancare più moduli a 2 fiamme per creare la vostra cucina personalizzata!
Quello da incasso è la scelta ideale per chi sta realizzando la propria cucina avendo a disposizione una metratura ridotta rispetto al solito. Per chi dispone di un cucinino nella mansarda o un piccolo studio in città, non c’è niente di meglio di questo piccolo modulo. Arredando con gusto e in maniera funzionale la cucina, anche quelle più piccole possono essere belle e affascinanti come le grandi cucine, se non di più in certe occasioni. In questa guida quindi, vi presenteremo il maggior numero di soluzioni disponibili sul mercato, in modo che poi sarete voi a decidere il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
Il tipo a induzione, è quello che negli ultimi anni va più di moda. Probabilmente il suo successo è dovuto al fatto di essere spesso molto presente nei programmi di cucina che oggi vanno così di moda. Se vuoi essere un Master Chef anche tu, allora non puoi fare a meno di quest’ultimo oggetto alla moda. A parte le ultime tendenze, se utilizzato con le pentole giuste (solo quelle compatibili vanno bene), il piano cottura 2 fuochi incasso a induzione sarà il tuo migliore amico in cucina.
Oltre ai piani a induzione, enorme successo lo riscuotono anche i piani cottura a gas a due fornelli. Questi sono adatti a qualsiasi tipo di cucina, soprattutto quelle classiche, che poi nella maggior parte dei casi, sono quelle che più si scelgono quando si va a costruire una cucina in spazi ridotti. Il gas ha molti vantaggi, è economico, sia nella gestione che nella spesa iniziale, tuttavia, dovete disporre di una canna del gas nelle vicinanze del luogo dove andrete ad installare i fornelli e in alcuni casi, soprattutto in spazi angusti, non è sempre possibile.
Quello elettrico a è nato per tutti coloro che avevano l’esigenza di creare una cucina in un piccolo spazio, ma non avevano a disposizione la canna del gas. Questo, nonostante avesse dei costi di gestione più alti rispetto al gas, è stato molto utilizzato, proprio per il motivo appena citato. Tuttavia, tra i piani elettrici, radianti o alogeni, quelli che più hanno preso il sopravvento negli ultimi anni, sono quelli ad induzione.
Fatte le dovute premesse, è ovvio come non sia così semplice fare una classifica generale dei migliori tipi per incasso disponibili in commercio. Tuttavia, mi sono divertita a osservare un po’ i prodotti in giro su internet e secondo i miei gusti e le mie possibilità economiche, questi erano secondo me i 3 modelli più interessanti:
Ovviamente, se tra questi tre non trovi quello più adatto alle tue esigenze, non c’è nessun tipo di problema, anche perché la varietà è tanta, anche se non ai livelli dei piani cottura classici, ogni marca garantisce comunque una buona possibilità di scelta, tra modelli in acciaio inox, vetroceramica, colorati o più sobri.
In definitiva, se stai costruendo la tua cucina in un piccolo spazio, questa potrebbe essere la soluzione migliore per te. La scelta deve ricadere per forza di cose tra i modelli a gas o quelli elettrici. Questi ultimi, infine, sono la tua unica possibilità se dove hai deciso di piazzare la tua piccola cucina, non è disponibile l’attacco del gas.
Abbiamo detto che la caratteristica principale da tener conto quando si sceglie uno nuovo, sono le sue dimensioni. Se la nostra cucina ce lo consente, per salvare spazio, potremmo optare anche per la soluzione del piano cottura angolare. Questo particolare tipo di fornello è la soluzione salva spazio migliore, oltre ad essere molto pratico, poiché possiamo stabilirlo in uno spazio poco utilizzato della nostra cucina, come uno spigolo o un angolo, che senza quel piano, resterebbe inutilizzato o utilizzato in maniera non adatta. I piani cottura angolari sono molto apprezzati, anche perché offrono molto spazio per cucinare.
Questi sono disponibili a 4, 5 e a 6 bruciatori, quindi sono adatti a qualsiasi tipo di esigenza. Per quanto riguarda i piani cottura in linea, sappiamo bene che esistono modelli per svariati modelli di cucina, da quelli più moderni alle linee più classiche. Ebbene, anche i piani angolari possiedono queste caratteristiche, ed è possibile scegliere tra differenti soluzioni, assecondando le nostre necessità. Per realizzare piani cottura angolari, alcune aziende propongono anche svariati moduli da accostare uno accanto all’altro, per personalizzare a più non posso il nostro angolo.
Tra i tanti moduli disponibili in commercio, troviamo quelli con fuochi grandi, medi e piccoli, con fuochi ausiliari, rapidi o semi rapidi. Inoltre, in questo caso, è possibile scegliere anche tra molti materiali moderni e bellissimi da vedere, come la vetroceramica o il metallo, ma anche l’acciaio lucido o satinato. Insomma, ce né per tutti i gusti e tutte le esigenze. Quelli classici sono caratterizzati da misure standard, che non sempre si adattano a qualsiasi tipo da cucina e dunque, non sempre sono i più adatti. Con un piano angolare si risolvono più problemi contemporaneamente, come quello dello spazio e della possibilità di accendere più fuochi contemporaneamente, anche con più padelle o pentole grandi.
Come detto più volte nel corso di questo articolo, in commercio ci sono più tipologie differenti tipi. Si parte da quelli più economici, che sono quelli a gas, che proprio per questo sono ancora quelli più venduti. E’ possibile acquistare fornelli cucina da 4 bruciatori anche alla modica cifra di 99 euro, cosa che non potremmo mai fare con un piano cottura induzione, anche se con un solo paio di fuochi! I piani a gas, inoltre, sono molto apprezzati perché oltre a farci risparmiare nella spesa iniziale, ci consentono anche di risparmiare sulla bolletta elettrica, a differenza dei piani elettrici o a induzione.
E’ chiaro che il prezzo sale se parliamo di piani in vetroceramica elettrici. Questi modelli sono comunque molto apprezzati, ma nonostante siano in giro già da molti anni, non hanno avuto quel gran successo che si poteva ipotizzare. In questo caso, probabilmente, il costo del piano iniziale e i consumi in bolletta, non hanno garantito a questi modelli il successo, che tutto sommato avrebbero anche meritato. Questi modelli hanno dunque un costo più elevato rispetto ai piani cottura a gas, ma sono spesso ancora più economici dei piani a induzione.
Quelli a induzione sono certamente i più costosi della categoria. Tuttavia, le loro caratteristiche, il design, la sicurezza che offrono e molto altro ancora, non ultima la grande pubblicità che è stata fatta grazie ai famosi programmi di cucina, li hanno subito spinti verso un successo inaspettato. Saranno anche più costosi dei fornelli a gas, ma chi ha un impianto fotovoltaico, non consumerà nulla di gas e nemmeno di corrente! Inoltre, a livello di sicurezza sono una spanna avanti a tutti. Infatti, sui piani a induzione, gli unici elementi a riscaldarsi sono quelli a contatto con la pentola, mentre tutto il resto rimane freddo e sicuro, per noi e i bambini.
Siamo dunque giunti al termine di questa nostra lunga guida, che speriamo, possa esservi di aiuto nella scelta del vostro nuovo modello. Prima di lasciarci vorrei ricordare delle piccole cose, che potrebbero ulteriormente aiutarvi nella scelta del vostro elettrodomestico. Ricapitolando quindi, prima di scegliere il vostro prodotto preferito, dovrete capire quali siano le dimensioni a vostra disposizione. Se vi accorgete che non potete scegliere uno da 75 o più, allora la scelta si riduce, facilitandovi il compito. Poi bisogna capire se avete una cucina ultra moderna o super classica. Anche in questo caso, mettiamo che avete una cucina moderna e minimal, non andrete a scegliere un piano cottura dalla linea classica.
In commercio poi, ne troviamo realizzati con diversi materiali. L’acciaio inox è tra i più utilizzati, anche se non è facilissimo da pulire e spesso restano aloni sulla superficie. Uno dei migliori, anche se forse è più delicato, resta la vetroresina, sulla quale non attacca quasi nulla e basta una spugnetta umida per rimuovere lo sporco e un panno in microfibra per farlo tornare lucido e splendente. In definitiva, la scelta del più adatto alle vostre esigenze resta la vostra, noi abbiamo cercato di darvi quanti più consigli possibili, e speriamo di aver fatto cosa buona e gradita.