I materassi gonfiabili, essendo sostituti non così egregi dei materassi comuni o ancora dei letti veri e propri, sono comunque prodotti che garantiscono una buona qualità del sonno. Una caratteristica di tutti i materassi gonfiabili è che sono funzionanti perfettamente nel momento in cui hanno aria al loro interno: questa caratteristica conferisce una sensazione di solidità e durezza al materasso. Tuttavia con l’uso prolungato, durante una notte, tendono inevitabilmente a sgonfiarsi.

Questo anche nel corso di una dormita di 8 ore: infatti capita spesso che una volta svegli e alzati dal materasso lo si trova un po’ più sgonfio rispetto a quando ci si era coricati. Si consiglia infatti di isolare il materasso dalle lenzuola con una coperta leggera. Ma non solo: occorre prestare anche attenzione al contatto con il pavimento. Sarebbe infatti preferibile isolare il materasso con una sorta di tappeto per evitare che il freddo della pavimentazione (soprattutto quando è inverno) penetri all’interno del materiale del materasso.

Per i materassi nuovi

In questo modo il materasso rimane anche ben posizionato a terra, per evitare che sia maggiormente instabile. Ad ogni modo è consigliabile gonfiare il materasso il più spesso possibile. C’è da aggiungere che le operazioni di gonfiaggio e sgonfiaggio risultano piuttosto rumorose; quindi è consigliabile effettuarle non tanto in ore notturne e quando la gente dorme, quanto in ore diurne. Per rendere il materasso più simile a un normale letto, sarebbe preferibile utilizzare un comodo cuscino tradizionale (benché molti materassi siano provvisti di cuscino incorporati).

Un classico inconveniente di tutti i materassi gonfiabili, singoli o matrimoniali, di qualsiasi marca è l’odore di plastica emanato. In particolare, quando i materassi sono nuovi o acquistati da non tanto tempo. E’ per questo motivo consigliabile far areare il prodotto, posizionandolo in balcone o all’aria aperta in modo da far diminuire l’odore di plastica. I materassi gonfiabili offrono un buon grado di comfort generalmente. L’iniziale odore di plastica e la ritenzione di calore tendono a limitarsi nel tempo. Il materasso gonfiabile, soprattutto in campeggio, rappresenta un plus rispetto allo stoino, al materassino e al sacco a pelo.

Regolabilità del materasso

Il materasso gonfiabile, infatti, isola dall’umidità che si avverte quando si è a stretto contatto con il terreno. Il materasso gonfiabile è la soluzione perfetta che garantisce comodità e comfort per dormire e soprattutto per non risvegliarsi la mattina con il mal di schiena o la cervicale. Facile da trasportare, non pesa molto, puoi facilmente richiuderlo e portarlo con te in ogni escursione. Anche nelle situazioni al chiuso, l’uso del sacco a pelo è consigliabile proprio perché garantisce un maggiore isolamento termico per fronteggiare il freddo che proviene dalla pavimentazione o dal terreno umido.

La possibilità di regolare la durezza del materasso si traduce nella possibilità di garantire un buon riposo: infatti dormendo su un materasso molle, è più probabile che al mattino successivo sopraggiunga il mal di schiena. Una superficie rigida e dura è già di per sé una garanzia contro i dolori alla schiena e la cervicale (naturalmente c’è da precisare che il materasso gonfiabile non sostituisce quello tradizionale).