Inoltre, grazie alla loro posizione strategica, ossia sul piano cottura, offre l’ideale illuminazione per cucinare in tutta sicurezza e completa comodità. Nella maggior parte delle cucine aperte, la cappa aspirante rappresenta sempre più un pezzo forte di design. A seconda dello stile della cappa filtrante, come ad esempio la cappa filtrante 60 o la cappa filtrante 90, questa si propone in due diverse categorie: quelle decorative e quelle discrete, tra cui le cappe filtranti e le cappe per cucine.
La nostra guida vi servirà a comprenderne tutte queste caratteristiche, per scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze. Forse non tutti sanno, che la cappa da cucina non è solo un elettrodomestico utile, ma obbligatorio in casa, per via della legge 46/90, che stabilisce che li dove c’è un piano cottura, deve esserci anche una cappa aspirante.
Si tratta quindi di un elettrodomestico indispensabile per qualsiasi cucina, che va scelta in base a differenti criteri di valutazione, fondamentali per lo stato dell’aria della cucina e il benessere di chi la abita.
I criteri fondamentali verranno elencati uno ad uno nel corso della nostra guida, partendo con una panoramica dei modelli più in voga del momento.
Indice
Dunque, come hai avuto modo di vedere fino a questo momento, anche se probabilmente abbiamo detto alcune cose che già conoscevi, in commercio si trovano moltissimi modelli di cappa da cucina, divisi in due grandi categorie. Scegliere una cappa quindi, non è la cosa più semplice di questo mondo, perché non è solo una questione estetica, ma anche pratica. Di seguito l’elenco dei migliori cappe aspiranti per cucina disponibili oggi sul mercato.
Realizzato in vetro e acciaio, è più bello e più adatto per l’installazione in una cucina pulita e ordinata.
Se stai cercando una cappa da cucina di: elevata potenza di aspirazione, basso livello di rumore, ricircolo interno/canalizzazione esterna, semplici metodi di installazione, facile da pulire, vetro e acciaio inossidabile.
Comandi a pulsante a 3 velocità: modifica della velocità di estrazione con una semplice pressione sui pulsanti.
per esempio:
Lampadine a LED:
Due modi di fare l’estrazione del fumo
1. Modalità di ricircolo:
2. Modalità di guida:
Con una larghezza di 60 cm, la cappa si adatta anche a superfici di cottura stravaganti. La cappa aspirante è montata sulla parete sopra l’area di cottura (senza montaggio a soffitto), il supporto necessario è racchiuso nell’elemento. Con il suo alloggiamento in acciaio inossidabile spazzolato e l’impiallacciatura del camino, l’estrattore Klarstein si adatta perfettamente alle cucine moderne.
In condizioni di scarsa illuminazione, è possibile utilizzare l’illuminazione a LED commutabile della cappa di scarico di Klarstein e illuminare l’area di cottura sottostante.
Per proteggere l’interno della cappa e il condotto dell’aria di scarico dalla contaminazione, il TR60WS di Klarstein ha filtri antigrasso in alluminio sostituibili e adatti alla lavastoviglie, disponibili in due versioni.
Con buona qualità e con un’estrazione sufficiente di 380m³/h. Velocità massima di estrazione fino a 380 m³/h e la potenza massima del motore è 65W. Decibel del massimo rumore a 62 dB (A). Funzionamento più semplice con pulsanti e design più moderno. Due tipi di estrazione: evacuazione esterna e ricircolo con filtro CBCF002 (vendita separata). Facile da installare.
Nota: il possibile ricircolo con filtri a carbone (non incluso) richiede il filtro CBCF002.
Ci sono due lampade per rendere l’illuminazione. Più chiaramente quando si prepara il cibo.
Due modalità di ventilazione delle nostre cappe in vetro Optional: modalità di riciclaggio con filtri a carbone (non inclusa) o modalità di canalizzazione esterna con un tubo di conduttura. Modo semplice di installazione. Le nostre cappe da camino da 90 cm sono allestite con gli accessori della cappa aspirante. Facile da pulire. Delicatamente strofinato con un panno web in acqua saponata.
Colore nero, ottima scelta per i tuoi stili di decorazione della cucina. Decorazione della cucina calda o fresca, moderna o tradizionale
Doppia modalità di ventilazione per i cappucci ad angolo
1. Modalità di ricircolo (sfiato all’interno):
2. Modalità di canalizzazione (sfiato esterno):
Per i diversi tipi di cottura, stufatura, frittura, cottura a fuoco lento, ecc., i nostri cappucci da 90cm sono realizzati con 3 pulsanti per il controllo di diverse velocità di estrazione, con l’obiettivo di assorbire principalmente il grasso, la polvere e il fumo nell’aria. Quando il filtro a carbone è fisso, le differenze di velocità potrebbero non essere comunicate.
La cappa da cucina da 60 cm è ben progettata per la tua cucina.
Tra questi modelli non riconosci quello più adatto alle tue esigenze? Non c’è nessun problema, perché in commercio ce ne sono moltissimi altri tipi, modelli, di differenti forme e con diverse funzioni. Cerchi qualcosa di classico? C’è. Cerchi un tipo moderna, con vetro a vista? C’è. In commercio ormai si trova di tutto, l’importante e non porsi limiti. L’unico vero limite, ahimè, è il prezzo, che molte volte, per gli oggetti più tecnologici, aumenta un pochettino.
La cappa da cucina, deve sempre avere una larghezza identica o superiore al piano da cucina, ma mai inferiore. La larghezza, generalmente, varia tra un minimo di 60 cm ad un massimo di 120 cm. Ma rispetto a queste misure, esistono anche modelli più grandi e più piccoli, per soddisfare qualsiasi esigenza. L’altezza, invece, varia a seconda del modello scelto, se c’è o meno la conduttura di evacuazione, ecc. Un fattore molto importante da prendere in considerazione prima di scegliere una nuova, è la capacità di aspirazione o la portata, che viene misurata in termini di metri cubi.
L’installazione di questo prodotto da incasso o una filtrante, deve sempre essere eseguita da un tecnico qualificato, che a lavoro ultimati, rilasci una “Dichiarazione di Conformità alla normativa vigente”. L’installazione di questo indispensabile elettrodomestico (obbligatorio a norma di legge), prevede un primo sopralluogo da parte del tecnico, che deve prendere le misure per l’installazione del prodotto e deve sincerarsi della presenza di una presa elettrica nelle vicinanze, che servirà per dare alimentazione. Solo in questo modo, sarà possibile eseguire i corretti allacciamenti. Inoltre, è importante anche prendere la misura dal soffitto, per ordinare eventualmente una prolunga della cappa.
Per scegliere una corretta per la propria cucina, bisognerebbe anche conoscerne il volume (della cucina). Quella aspirante, va connessa ad una canna fumaria apposita per l’occasione e non a quella collettiva, che viene normalmente utilizzata per altri apparecchi della casa, come caldaie o stufe. Il tubo, può avere forme e lunghezze differenti, in base alla posizione del foro di uscita e a quella della cappa stessa. Inoltre, va centrata perfettamente sul pian cottura, e non si tratta solo di una questione estetica, ma anche per permetterle di funzionare in maniera efficace. L’altezza minima è di 65 cm, mentre quella massima di 90 cm.
Nei modelli di cappa aspirante, l’aria sgradevole presente in cucina, viene aspirata da quella che è una sorta di vero e proprio ventilatore elettrico, passando attraverso una serie di filtri, prima di venire convogliata direttamente all’esterno. Questo meccanismo, di fatto, elimina dalla cucina qualsiasi sostanza inquinante, tuttavia, oltre alla semplice installazione, richiede anche la presenza di una esclusiva canna fumaria, che non sia la medesima utilizzata da altri apparecchi, come possono essere gli scaldabagni, le caldaie o le stufe.
In questo caso, valgono alcune semplici raccomandazioni, come quella di affidarsi a tecnici specializzati per l’installazione, verificando con loro se la presenza di apparecchia gas, possa compromettere il normale funzionamento degli aspiratori da cucina, richiamando di nuovo al loro interno, i prodotti di combustione degli elettrodomestici installati. Per quanto riguarda le cappe di tipo filtrante, invece, l’aria sgradevole viene pulita attraverso dei filtri, che sono inseriti all’interno e poi convogliata di nuovo nella cucina.
Di solito, questo elettrodomestico, viene installato quando manca la possibilità di realizzare una normale condotta di scarico. Ovviamente, si tratta anche di quello più utilizzato in ambito domestico, dove non sussiste fortemente il problema dell’aria viziata e si può installare la cucina un po’ dove si vuole a proprio piacimento. Le cappe aspiranti, infatti, sono molto più utilizzate nei ristoranti e locali. Anche in questo caso, restano validi gli stessi consigli dati in precedenza. Ossia, installazione da parte di un tecnico qualificato e la verifica degli apparecchi già presenti in casa.
Sia nei modelli a ricircolo che in quelli aspiranti, sono presenti dei filtri antigrasso, in materiale sintetico o in metallo, i quali impediscono ai vapori di cottura e i grassi, di entrare e danneggiare il motore o il sistema di tubazione di scarico. I filtri in metallo, in genere, hanno una struttura con un design a nido d’ape, che trattengono in modo più efficace, rispetto a quelli sintetici, le particelle di impurità. Inoltre, di solito, le cappe moderne sono anche dotate di una spia che avvisa quando questo filtro è saturo e va quindi pulito o sostituito, smontandolo seguendo le istruzioni fornite sul libretto (non è necessario il tecnico in questo caso).
All’interno di quelle filtranti, inoltre, dovrebbe essere presente anche un filtro anti odore a carboni attivi, il quale di solito, si sostituisce ogni 4 mesi. Altro fattore molto importante da valutare prima di procedere alla scelta della propria cappa aspirante preferita, è il livello di rumorosità emesso. Questo dato, come potete vedere anche nella tabella posta in alto nel nostro articolo, è piuttosto importante, perché nessuno vuole perdere l’udito (lo so ho esagerato) mentre cucina, ma vorrebbe poter ascoltare tranquillamente il telegiornale. Il rumore prodotto, dovuto al passaggio dell’aria, cresce all’aumentare della velocità selezionata.
Quelle da cucina di ultima generazione, sono comunque molto più silenziose rispetto a quelle che venivano prodotte negli anni precedenti, anche e soprattutto alle velocità più basse. Per ottenere tutto ciò, i produttori, hanno inserito al loro interno dei pannelli insonorizzati per attenuare il livello di rumore, prevedendo anche un dimensionamento perfetto delle tubature. I modelli di cappe per cucina meno rumorosi, sono quelli dotati di un motore esterno al corpo dell’elettrodomestico, che va installato, ad esempio, in un ripostiglio o in eventuale sottotetto, collegandolo al prodotto mediante un tubo flessibile.
Per rendere la cappa da cucina efficiente al massimo, con lo spreco energetico minimo, bisogna seguire questi consigli:
Sicuri e a norma di leggeNon bisogna mai dimenticare, che quelle aspiranti per cucine, sono degli elettrodomestici collegati al sistema elettrico e dunque vanno utilizzati con la necessaria cautela, per evitare qualsiasi tipo di rischio e danno alla salute, nostra o dei nostri cari. Se è facilmente accessibile la presa per la corrente a cui abbiamo collegato la cappa, ad esempio, prima di procedere alla pulizia e manutenzione di quest’ultima, è sempre buona norma staccarla, come facciamo con qualsiasi altro elettrodomestico. Se la presa non fosse accessibile, al momento dell’installazione, si può chiedere al tecnico di installare un interruttore intermedio, che ci consenta di togliere la corrente ogni qual volta che vorremo pulirla.
Quando il fornello è acceso, ma sopra non abbiamo poggiato alcunché, dobbiamo fare attenzione a non lasciare accesa anche la cappa, dato che la fiamma potrebbe salire verso l’alto. Per lo stesso motivo, bisogna evitare di tenerle accesa mentre si cucinano pietanze direttamente sulla fiamma. Il piano cottura, inoltre, deve sempre essere ben illuminato quando si cucina, quindi se la luce si fulmina, provvedete a sostituirla quanto prima. Se nella vostra cucina avete un piano di cottura a gas, a norma di legge, dovrebbe esserci anche un foro di ventilazione o una presa d’aria.
Questo serve per assicurare, durante la combustione, il ricambio dell’aria pulita. Il foro di cui prima, deve essere ricavato in una parete perimetrale, con una protezione sia all’esterno che all’interno di esso, rappresentata da una griglia. Le dimensioni di questa presa d’aria, devono essere calcolate direttamente dall’installatore, che deve sommare i kW/h di tutti gli elettrodomestici con funzionamento a gas presenti nella cucina (piano di cottura a gas, caldaia, stufa e altro ancora). Infine, questo dovrebbe saperlo sempre l’installatore, bisogna calcolare 6 cmq per ogni kW installato; il foro comunque, non deve mai essere inferiore ai 100 cmq.
I prezzi di questo prodotto per cucina non sono, in genere, altissimi. Diciamo che tra tutti gli elettrodomestici presenti in cucina, non sono certamente quelli più costosi, a meno che non si vada a scegliere modelli particolari, come quelle aspiranti professionali, la cappa isola e via discorrendo. Diciamo che per una normale cappa da incasso, spesso e volentieri, bastano circa 100 euro, mentre si spende qualcosa in più per le cappe a muro, che sono dotate di una propria struttura in acciaio inox.
In definitiva, ora dovresti essere in grado di capire quale sia il modello più adatto alle tue esigenze. Un ultimo consiglio, non lasciarti prendere dalla voglia di fai-da-te, in quanto la cappa va fatta ad installare ad un tecnico qualificato, che al termine del lavoro, deve anche rilasciare il certificato di installazione, se vuoi restare a norma di legge!