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Aerosol: come scegliere un inalatore migliore

Ultimo aggiornamento su 23 Febbraio 2023
aerosol-miglioreGli apparecchi per aerosol sono ormai diventati di uso comune tra le persone che soffrono di patologie legate all’apparato respiratorio e soprattutto per i bambini che soffrono di asma e sinusiti.

Infatti questi apparecchi grazie alla loro tecnologia, sono in grado di micro filtrare il medicinale, il quale riesce ad arrivare in profondità nelle vie respiratorie sciogliendo i muchi e curando così dalle patologie.

Si è visto quanto le cure con aerosol garantiscano una guarigione più veloce ed efficace rispetto alle cure con sciroppi e compresse, ed è per questo che il loro utilizzo è vivamente consigliato da medici e pediatri.

Sono due le tipologie principali di apparecchi per aerosol commercializzate oggi: quelli a pneumatici e quelli ad ultrasuoni. Vediamo quindi quali caratteristiche hanno attualmente i migliori apparecchi per aerosol in commercio.

Confronto tra i migliori aerosol sul commercio

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Scelta migliore
NEBULA - sistema completo a pistone per aerosolterapia per bambini e adulti
Beurer IH 40 Aerosol a Ultrasuoni
Miglior prezzo
Laica NE2003 Aerosol a Pistone, Adatto ad Ogni Medicinale, 230 V, 2 Filtri, Bianco, 20 X 16 X 11.8 cm
Laica MD6026P - Aerosol a Ultrasuoni Portatile per Adulti e Bambini silenzioso, Bianco
Nuvita 5020A | Aerosol Silenzioso per Bambini ed Adulti | Macchina Inalatore Nasale per Neonato | Nebulizzatore Compressore | Prodotto in Italia | Ricambi Disponibili
Prodotto
Air Liquide Nebula
Beurer IH 40
Laica NE2003
Laica MD6026
Nuvita 5020
Tipologia
pistone
ultrasuoni
pistone
ultrasuoni
pistone
Dimensione
23,6 x 19,6 x 18,8 cm
20,1 x 14,1 x 14,7 cm
20 x 15,5 x 11 cm
11,6 x 15 x 9,7 cm
19 x 13 x 22 cm
Peso
2,7 Kg
599 g
1,4 Kg
699 g
1,2 Kg
Valutazione del cliente
Recensioni
3.152 Recensioni
745 Recensioni
10.381 Recensioni
2.916 Recensioni
4.307 Recensioni
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Air Liquide Nebula
Tipologia
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23,6 x 19,6 x 18,8 cm
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2,7 Kg
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Beurer IH 40 Aerosol a Ultrasuoni
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Beurer IH 40
Tipologia
ultrasuoni
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20,1 x 14,1 x 14,7 cm
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599 g
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Laica NE2003 Aerosol a Pistone, Adatto ad Ogni Medicinale, 230 V, 2 Filtri, Bianco, 20 X 16 X 11.8 cm
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Laica NE2003
Tipologia
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20 x 15,5 x 11 cm
Peso
1,4 Kg
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Laica MD6026P - Aerosol a Ultrasuoni Portatile per Adulti e Bambini silenzioso, Bianco
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Laica MD6026
Tipologia
ultrasuoni
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11,6 x 15 x 9,7 cm
Peso
699 g
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Nuvita 5020A | Aerosol Silenzioso per Bambini ed Adulti | Macchina Inalatore Nasale per Neonato | Nebulizzatore Compressore | Prodotto in Italia | Ricambi Disponibili
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Nuvita 5020
Tipologia
pistone
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19 x 13 x 22 cm
Peso
1,2 Kg
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Tipologia: tipo di aerosol se a pistone o ad ultrasuoni
Dimensioni: dimensioni dell’apparecchio espresse in cm
Peso: peso dell’apparecchio espresso in Kg

Aerosol a pistone

Come accennato, la funzione degli aerosol è quella di mutare una soluzione farmaceutica o una fisiologica, in una pioggerella finissima, in modo che questa possa entrare direttamente nei polmoni essendo inalata facilmente. Gli aerosol con compressore sono costituiti da un compressore ed un’ampolla, il flusso di aria che viene prodotto dal compressore, crea a sua volta, all’interno dell’ampolla, una depressione che risucchia il farmaco a piccole dosi. Tali particelle di farmaco vengono colpite dal getto di aria e poi nebulizzate in particelle microscopiche.

Le caratteristiche di ogni aerosol sono costituite proprio dal diametro delle particelle, il quale, dipende anche dalle caratteristiche dell’ampolla. Le dimensioni delle particelle sono un fattore fondamentale perché se non sono abbastanza piccole non possono raggiungere le vie respiratorie inferiori e quindi le terapie farmacologiche risulterebbero inutili ed inefficaci per il trattamento delle broncopatie e patologie più gravi.

Per questo motivo può capitare che molti aerosol in commercio non sono adatti alla cura delle pneumopatie perché non riescono a generare particelle sufficientemente piccole dato che la loro ampolla non ha le caratteristiche tecniche necessarie. Considerando il punto di vista tecnico vediamo che un buon aerosol con compressore deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Ampolla in materiale sintetico, magari in plastica, che certamente è più affidabile di quella in vetro dato che può essere tarata con più precisione.
  • Nebulizzare una soluzione da 3 ml in 3 minuti
  • Potenza di 1 o 2 atmosfere

Aerosol ad ultrasuoni

Questo genere di aerosol è caratterizzato dalla potenzialità di disgregare la soluzione di farmaci in piccolissime gocce, più piccole rispetto a quelli a pistone, grazie all’uso di un disco di ceramica o comunque di un altro materiale che viene posto all’interno dell’apparecchio e funziona ad un’alta frequenza di corrente pari a 1- 2 Mega Herzt. Gli aerosol ad ultrasuoni sono molto più silenziosi di quelli a pistone e altresì più veloci ma d’altra parte hanno anche i loro svantaggi. aerosol-ad-ultrasuoni

Infatti sono molto più soggetti a danni e rottura rispetto a quelli a pistone e capita anche che alterino i principi attivi dei medicinali. Considerato ciò molte case farmaceutiche sconsigliano questo modello di macchina per aerosol; i nebulizzatori ad ultrasuoni non riescono a nebulizzare i medicinali a base di cortisone e tendono a surriscaldare la soluzione da nebulizzare e quindi possono alterare le caratteristiche dei farmaci. Nei bugiardini di molti farmaci c’è infatti segnalato di non usarli con i nebulizzatori ad ultrasuoni, quindi accertate neve prima dell’acquisto.

Ad ultrasuoni o pneumatico, quale scegliere?

I nebulizzatori ad ultrasuoni hanno il beneficio di una inferiore rumorosità e di una migliore velocità di nebulizzazione, ma d’ altra parte generano particelle di diametro volubile e non omogeneo, sono più dispendiosi di quelli a pneumatici e si deteriorano più facilmente. I nebulizzatori pneumatici al contrario concepiscono particelle più omogenee, sono in genere meno dispendiosi e sono maggiormente esistenti all’usura. Un limite di questi a pneumatici è dovuto dal fatto che alcuni modelli una potenza ridotta e poco appropriata a svolgere il trattamento medico delle patologie più serie.

Pertanto decidere di acquista l’una o l’altra tipologia dipende in fin dei conti dalla conoscenza dei limiti e delle caratteristiche di ognuno di essi e quindi e, ovviamente, in base al tipo di effetto terapeutico che dobbiamo ottenere e la patologia che andremo a trattare. Sarebbe adeguato chiedere parere al proprio medico di fiducia, ed informarsi sui principi attivi dei farmaci che si andranno ad utilizzare e se questi sono compatibili con il dispositivo che intendiamo comprare.

Il migliore aerosol nel mercato

Analizzando tutti i dispositivi per aerosol attualmente in commercio ho scelto quelli che secondo me possono essere definiti i cinque prodotti migliori, quelli che per caratteristiche, funzionalità e tipologia, possono rispondere meglio alle esigenze che si possono riscontrare nella cura di patologie più o meno gravi dell’apparato respiratorio. Pertanto ho pensato di creare una top five personale che racchiudesse varie tipologie e marche di apparecchi aerosol e che quindi permettessero una scelta ponderata, basata quindi su diverse opzioni.

Ovviamente anche voi, consultando questo sito che vuole essere un valido aiuto per le vostre scelte d’acquisto, potrete fare la vostra classifica personale e definire quindi, quale tra i vari modelli, possa essere quello più giusto per voi. Vediamo quindi se le nostre selezioni coincidono:

  1. Air Liquide Nebula
  2. Beurer IH 40
  3. Laica NE2003
  4. Laica MD6026
  5. Nuvita 5020

Allora, cosa ne pensate? Nella tabella che avete potuto visionare sono già indicate alcune delle caratteristiche più importanti di tutti i modelli per aerosol trattati,e che potrebbero a mio avviso rispondere alle esigenze della maggioranza dei clienti. Da questo punto di vista, allora, è consigliabile acuire le vostre ricerche sulle macchine per aerosol, in modo da poter poi capire in maniera esaustiva il pieno senso di ogni singola narrazione o recensione dei vari prodotti.

La manutenzione

Qualsiasi modello di aerosol scegliate è importante che vi dedichiate alla sua manutenzione per eliminare i residue di farmaci che possono poi essere nocivi per gli usi successivi generando infezioni respiratorie. La pulizia dell’apparecchio implica una maggiore longevità di esso e ovviamente anche migliori e più sicure performance. Questi sono i passaggi da effettuare per una corretta manutenzione della vostra macchina per aerosol:

    • Smontare tutti gli elementi di cui l’aerosol è composto dopo ogni applicazione per eliminare tutti i residui di farmaci.
    • Lavate l’ampolla e tutti gli accessori sotto acqua corrente e poi lasciarli asciugare.
    • Avvolgete l’ampolla in un panno pulito e conservatela in un contenitore chiuso per evitare contaminazioni con l’ambiente esterno.
    • Conservate tutte le parti, quindi l’ampolla, i tubi, la maschera, il boccaglio, ecc, in un recipiente asciutto che sia al riparo da fonti di calore o da umidità.
    • Assicuratevi sempre che il foro da cui esce la nebulizzazione non sia ostruito e nel caso lo fosse non usate spilli o oggetti appuntiti che potrebbero alterare il foro.
    • I filtri d’aria dell’apparecchio devono essere cambiati regolarmente ed in base alle indicazioni del produttore. Cambiandoli eviterete il rischio di contaminazioni batteriche.
    • Revisionate il compressore dei nebulizzatori a pneumatico per il corretto funzionamento dell’apparecchio.

Quali sono i prezzi?

aerosol-e-prezziI prezzi degli apparecchi per aerosol dipendono ovviamente da diversi fattori, primo fra tutti la tipologia dell’apparecchio cioè se questo è a pistone o ad ultrasuoni. Nel secondo caso il prezzo ovviamente sale anche perchè i materiali di costruzione della macchina e quelli degli accessori sono di alta qualità.

Il prezzo dipende anche dalla casa produttrice, ma comunque prezzi economici non dipendono dalla scarsità del prodotto. Ovviamente la scelta migliore è sempre quella di acquistare l’apparecchio più adatto alle vostre esigenze e quelle della vostra salute; considerate che il prezzo massimo che potreste spendere si aggira attorto ad un centinaio di euro.

Aerosol e bronchite infantile

La bronchiolite è una malattia che colpisce l’apparato respiratorio che può manifestarsi in maniera anche acuta ed è molto frequente nei primi anni di vita dei bambini e si manifesta soprattutto durante l’inverno e all’inizio della primavera, in cui i bronchioli, i quali sono la parte terminale dei bronchi, sono interessati.

Tra i vari sintomi chiave per la diagnosi ci possono essere: mancanza di respiro e febbre, tosse, respiro sibilante e al torace retrazioni. Per il trattamento, si consiglia di: procedere con frequenti lavaggi nasali, con l’aspirazione del muco da siringa a bulbo o con un aspiratore nasale per rimuovere il muco in eccesso dalle vie aeree superiori e dal petto.

Come agire

Molto utile sarebbe creare un ambiente umido per il bambino, così da far ammorbidire i muchi e così potranno poi sciogliersi più facilmente e rapidamente, per questo, sarebbe non solo utile un deumidificatore per ambienti da attaccare o ad un semplice termosifone o ad una stufa a gas ed anche iniziare una terapia con aerosol, grazie ai quali la medicina viene inalata dopo essere stata nebulizzata attraverso un pistone o la innovativa tecnologia ad ultrasuoni che fa evaporare l’acqua e di conseguenza nebulizza la medicina contenuta in una ampolla che poi viene inalata attraverso una maschera o un boccaglio.

In questi casi, per il bambino sarebbe meglio usare una mascherina attaccata dietro la nuca con un elastico. Durante il sonno è consigliabile trovare una posizione della testa e della parte superiore del corpo del bambino, così che possa consentire e facilitare la respirazione. Oltre all’uso di fisioterapia e della aerosol terapia, bisogna alternare delle leggere pacche sulle spalle e sul petto con la mano cava, questo sarà utile per mobilitare le secrezioni dei bronchioli.

A volte, ma non sempre, il medico può raccomandare un farmaco somministrato per aerosol broncodilatatore e paracetamolo antipiretico o febbre, per diminuire la temperatura dovuta ad essa e per permettere al muco di scorrere verso l’alto. Mantenere un ambiente caldo, umido e senza fumo soprattutto è essenziale per il recupero. Consigliabile è per i genitori fumatori evitare di fumare sia nella stanza del bambino che in quelle adiacenti. Se il bambino esce, si consiglia di farlo respirare attraverso una sciarpa e di coprirlo bene non solo per non fargli prendere freddo.

Concludendo

Bagni di vapore possono anche alleviare l’ostruzione delle vie aeree e la secrezione del muco. Per i bambini di età inferiore ai due mesi è considerata una malattia pericolosa, quindi è necessario portarli da un medico pediatra per verificare eventuali segni di febbre o difficoltà respiratoria, ma per la maggior parte, la condizione dura circa una settimana con il giusto trattamento. Questa malattia è contagiosa come il raffreddore, attraverso il contatto sia con saliva che con muco, quindi si dovrebbero usare misure igieniche come lavarsi le mani, l’uso di tessuti e lavatrici scrupolosi e soprattutto lavare accuratamente le mascherina e l’ampolla dell’apparecchio dell’ aerosol terapia.

Apparecchi per aerosol

I dispositivi comunemente usati per somministrare farmaci per via inalatoria a pazienti adulti con asma e BPCO, sia in Italia che negli altri paesi europei ed anche negli Stati Uniti, includono inalatori pressurizzati predosati (pMDI), inalatori a polvere secca (DPI), e nebulizzatori. A condizione che il dispositivo sia utilizzato correttamente, ogni tipo non ha alcun effetto significativo sulla efficacia della terapia inalatoria di pazienti con BPCO o asma. La disponibilità del farmaco e le esigenze del paziente dovrebbero guidare la selezione farmaco. Ogni dispositivo ha vantaggi e svantaggi che possono influenzare la selezione del dispositivo.

Gli operatori sanitari devono assicurarsi che il paziente è in grado di utilizzare i dispositivi correttamente per consentire risultati efficienti del trattamento. I nebulizzatori possono essere utilizzati efficacemente da tutti i pazienti in quanto non richiedono tecniche specifiche per usarli. Quelli ad ultrasuoni e vibranti usano meccanismi diversi, ad esempio, azionati da aria compressa, cristalli vibrazione ad alta frequenza o piastre vibranti, per creare una nebbia che viene inalata attraverso un boccaglio tubolare o una maschera.

La maggior parte dei farmaci nebulizzati sono disponibili come dosi unitarie, soluzioni pre – miscelate che possono essere svuotati direttamente nella tazza del nebulizzatore. Tuttavia, alcuni farmaci nebulizzati sono soluzioni che richiedono diluizione salina prima dell’uso, che è un importante punto di insegnamento per i pazienti che utilizzano farmaci nebulizzati concentrati. Le terapie potrebbero non essere compatibili con tutti i tipi di nebulizzatore.

I nebulizzatori sono associati con tempi di trattamento più lungo, circa 5-15 minuti rispetto pMDI e DPI e richiedono una manutenzione per evitare la contaminazione. E ‘importante pulire i nebulizzatori accuratamente. Dispositivi più recenti sono a batteria e più comodi rispetto ai vecchi modelli. I nebulizzatori sono i più appropriati per pazienti incapaci di utilizzare altri dispositivi e possono essere utilizzati in aggiunta a un pMDI nei pazienti anziani con BPCO.

Secondo le ricerche…

I risultati di uno studio su pazienti con BPCO che avevano più di 50 anni e che lo hanno usato, hanno mostrato che l’uso del nebulizzatore al mattino e alla sera, insieme con pMDI durante il giorno, hanno riscontrato vantaggi rispetto all’uso di un solo inalatore. Per l’asma, nebulizzatori con grandi dimensioni sono l’ideale per la fornitura continua di broncodilatatori a breve durata d’azione in un contesto di emergenza per i pazienti che hanno un attacco acuto. Quali farmaci sono disponibili per il quale dispositivo? La maggior parte dei trattamenti inalatori per l’asma e BPCO sono disponibili in più di 1 tipo di dispositivo erogatore.

Per i pazienti con BPCO, l’ipratropio, un anticolinergico a breve durata d’azione, può essere preso come monoterapia con una pMDI o in combinazione con del salbutamolo, sotto forma di pMDI o nebulizzatore. Per la consegna dei broncodilatatori long-acting e la terapia ICS, portabilità del dispositivo è meno importante rispetto ad altre caratteristiche del prodotto. A seconda del farmaco specifico, LABA sono disponibili come inalatori a polvere secca o soluzioni per l’uso di un nebulizzatore, considerando che ICS monoterapia e la terapia di combinazione ICS / LABA sono disponibili in DPI e pMDI.

Benefici dell’aerosol

Molte persone non vogliono nemmeno provare i benefici dell’aerosol, non sanno nemmeno quali siano e per questo motivo ne stanno lontani, in realtà, basta capire che si tratta di un rimedio pratico sia per bambini sia per adulti che permette di curare le infiammazioni e infezioni di naso e gola.

Quali sono i benefici del vapore?

Per tutte le persone che non conoscono i benefici dell’aerosol, desideriamo ricordare che questo strumento propone calore con il vapore, creando un effetto umidificante delle micro particelle di acqua, la sensazione che si prova è quella di alleviare la secchezza della gola, soprattutto quando si ha una tosse intensa. Il primo obiettivo principale è quello di fluidificare il muco concentrato che spesso è difficile da espellere, si tratta di un aspetto che non bisogna assolutamente sottovalutare soprattutto nel trattamento della tosse dei bambini fino a 2 anni, visto che per loro non è possibile utilizzare farmaci mucolitici. Inoltre, consideriamo il fatto che con l’aerosol si può avere un igiene periodica delle vie aree, basta seguire dei trattamenti aerosol regolari una o più volte al giorno soprattutto nei periodi invernali.

E’ necessaria un po’ di pazienza e un po’ di fantasia per far diventare questo trattamento un gioco per il bambino, ottenendo anche un’igiene periodica delle vie aeree. Per i piccoli il rumore dello strumento e l’utilizzo della mascherina possono risultare fastidiosi, ma con un po’ di astuzia possono essere utilizzati per giocare con il bambino. L’obiettivo è quello di riuscire a liberare le prime vie aeree grazie all’azione del vapore che può essere disponibile grazie all’utilizzo di una soluzione fisiologica con effetto emolliente sul muco e lenitivo sulle mucose.

Il metodo migliore per conoscere i veri benefici

Moltissime persone si chiedono qual è il metodo di terapia consentito da utilizzare con questa metodica, sicuramente possiamo parlare di Aerosolterapia, che consente al farmaco nebulizzato di raggiungere in maniera veloce anche le vie aeree distali, quelle che si trovano lontane dalla bocca e dal naso. Tutto questo è possibile visto che il farmaco stesso è ridotto in particelle molto piccole che sfuggendo alla forza di gravità, riescono ad accedere a tutte le vie respiratorie. Ovviamente è utile richiedere in farmacia quali sono i farmaci migliori da utilizzare sotto questo punto di vista, noi possiamo darvi una piccola lista che comprende:

  • Acque minerali
  • Anti-batterici ed anti infiammatori
  • Broncodilatatori

Effettuare l’aerosol in maniera corretta è molto semplice, per prima cosa è necessario accertarsi che sia disponibile un igiene ottimali da parte di chi utilizza l’apparecchio, cercate sempre di utilizzare solo i farmaci e le soluzioni fisiologiche che vengono prescritte dal medico. Cercate sempre di applicare il tubo al compressore e apporre la mascherina in modo che aderisca bene al volto per tutto il tempo del trattamento . Inoltre la respirazione corretta è importante, infatti, non basta solo tenere la bocca aperta ma è importantissimo respirare con la bocca, alla fine di ogni trattamento è necessario pulirsi il viso per eliminar ei residui di farmaco.

Quando la cura non procura effetti collaterali

È oggi un apparecchio molto usato perché è in grado di risolvere diversi problemi di salute anche gravi riuscendo a ridurre al minimo gli effetti collaterali: l’aerosol è decisamente la soluzione più idonea e migliorare se si vogliono evitare quegli effetti collaterali propri di moltissimi farmaci che si usa prescrivere.L’aerosol è una vera e propria panacea nella maggior parte dei casi: rappresenta la cura migliore per il trattamento di problemi respiratori o allergici nei più piccoli, ma è anche molto usato dagli stessi adulti e dalle persone anziane che possono essere sicuri di non andare incontro ad eventuali complicazioni.

Molte volte, infatti, quando si segue una cura con dei farmaci non si pensa che questi possano provocare nella peggiore delle ipotesi delle complicazioni: curare tosse, mal di gola e stati influenzali o allergici direttamente con dei farmaci potenti potrebbe semplicemente far reagire l’organismo in modo troppo forte con lo svantaggio di indebolirlo, mentre l’azione dell’aerosol tende proprio a non essere pesante e nociva sul fisico già debilitato dalla malattia.

Come usare correttamente l’aerosol

Molti sono i sintomi che possono essere debellati in breve tempo proprio grazie all’uso dell’aerosol, ma bisogna saperlo usare in modo corretto: si è appurato come siano soprattutto le persone anziane a non saper usare questo apparecchio perché saltano dei passaggi importanti, come per esempio si dimenticano di inserire nell’ampolla la soluzione fisiologica, inserendovi solo acqua. La soluzione fisiologica non è acqua e ha il compito di idratare e lavare a fondo le mucose per permettere poi al farmaco di penetrare in profondità con maggior efficacia.

L’aerosol, infatti, viene usato con una combinazione di farmaci ed è fatto proprio per quelle medicine studiate per essere nebulizzate, per cui usare farmaci che non riportano l’indicazione per l’aerosol causa danni a bronchi e mucose. Nell’ampolla specifica, inoltre, non c’è solo la soluzione fisiologia ma anche il mucolitico da dosare che serve ad agire sulla composizione del muco, appunto: in caso di infiammazione delle vie aeree, infatti, il muco risulta più vischioso riuscendo a intrappolare più batteri che possono aggravare la situazione, per cui il farmaco mucolitico serve proprio per spezzare i legami che tengono all’interno i batteri e per facilitarne l’espettorazione.

I farmaci da poter inalare con l’aerosol

Nell’aerosol è possibile anche usare i farmaci cortisonici che sono di sicuro i più potenti per eliminare in modo definitivo l’infezione, ma sono anche quelli che procurano i maggiori effetti collaterali, per questo vanno usati con cautela: inalare un cortisonico, infatti, può procurare raucedine o atrofia alle corde vocali per questo dev’essere sempre un medico a indicare la giusta dose di soluzione fisiologica da inalare. L’uso eccessivo e spropositato di un cortisonico può rendere addirittura vana la terapia proprio perché va a incrementare gli effetti collaterali. Lo stesso vale anche per alcuni antibiotici che possono essere assunti tramite aerosol e per i broncodilatatori che in genere vengono prescritti nei casi di asma e allergie.

Altra cosa che chi si appresta a usare questo apparecchio deve sapere fare è una giusta respirazione: si è visto che in moltissimi casi si tende ad accelerare la respirazione quando si è sotto aerosol e ciò non è un bene perché impedisce al farmaco di essere assorbito in profondità dall’organismo. La nebbiolina tipica dell’aerosol infatti, serve per far penetrare il medicinale fino agli alveoli polmonari ma ciò non avviene se la respirazione non è eseguita in modo profondo e corretto e ciò risulta difficile per molti. Ecco perché una tattica utile per far fare l’aerosol può essere quella di somministrarlo mentre si dorme, ovvero quando il respiro è lento e profondo e concilia la somministrazione del farmaco in profondità.

Come effettuare una corretta manutenzione dell’aerosol

Una volta usato, è molto probabile che si presti poca cura e attenzione alla corretta conservazione dei vari elementi di cui è formato l’aerosol, eppure proprio la buona manutenzione di tale apparecchio ne garantisce la durata nel lungo tempo e il buon funzionamento. Vediamo quindi come effettuare una corretta manutenzione dell’aerosol.Oggi in casa una persona su tre ha un aerosol: questo apparecchio infatti, viene spesso usato soprattutto per curare le patologie dei bambini dalla tosse al mal di gola alle allergie e risulta a tutt’oggi ancora uno degli apparecchi medici di uso domestico più utilizzati e vantaggiosi perché serve per curare diverse patologie e infezioni delle vie respiratorie.

Trattare queste malattie tramite l’aerosol, infatti, permette non solo di guarirle in maniera più veloce ma soprattutto in modo meno invasivo possibile e con effetti del tutto positivi, in quanto l’azione dell’apparecchio e del farmaco insieme riescono a liberare il respiro calmando disturbi come raffreddori, bronchiti e asma.

Come lavare e pulire le parti dell’aerosol

L’aerosol quindi si rivela sempre un valido rimedio e aiuto per combattere determinate patologie, per questo è necessario che venga conservato in modo accurato e ciò si traduce in una corretta pulizia ogni volta che lo si usa e lo si ripone da parte. Infatti, si può facilmente fallire nella somministrazione del farmaco nebulizzato se l’apparecchio non viene lavato e disinfettato nel modo giusto e con la giusta attenzione e costanza: usando un aerosol non pulito si rischia di peggiorare la situazione in quanto le vie respiratorie assumerebbero germi e microbi in maggiore quantità che non farebbero altro che peggiorare le condizioni dell’ammalato.

Quando si ha un apparecchio aerosol, quindi, bisogna imparare a lavarlo come necessita e a farlo regolarmente dopo ogni utilizzo: tenere sempre perfettamente pulita l’ampolla dove andrà inserita la soluzione fisiologica è importantissimo, perché i residui dei farmaci potrebbero creare problemi come per esempio contaminazioni virali e batteriche. Per effettuare una corretta disinfezione dell’apparecchio bisogna prima smontarlo in tutte le sue parti e ogni parte va lavata separatamente: magari per fare in modo più rapido è possibile lavare il tutto nella lavastoviglie. È anche possibile lavare tutti i componenti dell’aerosol in una bacinella di acqua calda usando un detersivo non abrasivo e risciacquarli tutti accuratamente sotto l’acqua.

Perché effettuare la manutenzione dell’aerosol

Non appena saranno ben pulite, ogni parte andrà asciugata con altrettanta cura usando un panno in microfibra perché così non si rischia di lasciare residui di alcun tipo e, asciugato l’ultimo componente, ogni accessorio andrà riposto all’interno del contenitore dell’aerosol che deve risultare ben sigillato e privo di umidità. Come accennato, l’aerosol andrà disinfettato ogni volta prima dell’utilizzo e per farlo sarà sufficiente far bollire in acqua per una decina di minuti il nebulizzatore e il boccaglio avendo cura di risciacquarli per bene e asciugarli con un panno, mentre quel che non bisogna fare è bollire la mascherina, che al contrario andrà messa a bagnomaria con acqua fredda e un bicchiere piccolo di Amuchina per una quindicina di minuti.

Anche la mascherina va sciacquata e asciugata con un panno e non dovrebbe essere usata da più di una persona. Altro modo per disinfettare l’aerosol è quello di usare acqua e aceto e immergere le varie parti dell’apparecchio in una soluzione contente tre parti di acqua e una di aceto.

In conclusione…

A questo punto avrete di certo compreso la grande importanza degli apparecchi per aerosol nella cura delle patologie respiratorie. Quest’ultime possono essere più o meno gravi e spesso, anche se si tratta di una semplice sinusite o di una bronchite, si ha il bisogno di attivare subito una terapia con aerosol per evitare che l’infiammazione o la leggera infezione possa diventare qualcosa di più grave.

Quindi proprio per questo motivo è necessario che ogni famiglia abbia in casa almeno un nebulizzatore, specialmente quando si hanno dei figli piccoli. A tal proposito, come vi ho già specificato, non c’è modo di decidere quale sia la tipologia di apparecchio più adatta, o migliore, se non in base alle proprie esigenze, quindi chiunque voglia acquistare un nebulizzatore deve avere ben chiaro l’uso che ne farà e quindi agire di conseguenza.